Dopo la notizia riguardante la cantante Cristina D'Avena, che in occasione della festa di Fratelli d'Italia si esibirà per il partito, è polemica sui social. L'artista canterà sigle e brani di Natale per festeggiare il decimo anno del partito con a capo Giorgia Meloni. Ciò che sconvolge una gran cerchia di italiani è che la diretta interessata è stata sempre considerata un'icona LGBTQ+ e adesso si ritroverebbe a voltare pagina.
La polemica sui social legata all'esibizione di Cristina D'Avena per Fratelli d'Italia nasce da una serie di dichiarazioni e azioni della stessa cantante di qualche anno fa. Infatti, nel 2016 si presentò a Sanremo con un microfono abbellito da un fiocco arcobaleno e in occasione dei suoi cinquant'anni affermò su Repubblica: "Faccio molti concerti per i gay. Mi vesto da fatina perché loro mi vogliono ancora così. Crimie è un simbolo. Una bambina maschiaccio che con la bacchetta magica si trasforma in prima donna. È l’ideale della trasformazione. Molti di loro sono cresciuti con questa speranza. Quando canto Crimi o Sailor Moon i gay si commuovono".
Oggi, però, sembra che la comunità LGBTQ+ non riesca proprio a prendere le difese della cantante che a quanto pare ha deciso di accettare l'incarico di cantare per il partito di Fratelli D'Italia. Sui social da qualche ora si leggono tweet e commenti relativi a tale notizia, da una parte c'è chi stenta ancora a crederci e dall'altra chi cerca di tutelarla e supportarla.
"Leggo Cristina D'Avena in tendenza e pensavo fosse morta e invece è peggio: è fascia", qualcuno ha scritto e poi ancora "Cristina D'Avena che va a cantare alla festa di Fratelli D'Italia è l'ennesima prova della totale incapacità del gay italiano di scegliersi icone dignitose del ruolo". Non mancano poi meme e immagini diventati virali.
Tra chi i messaggi di sostegno si legge: "Un cantante può liberamente cantare dove vuole senza dover essere processato su Twitter o deve chiedere una vostra autorizzazione se non canta al #concertone del primo maggio o alla festa dell’Unità? Quanta arroganza…Giù le mani dalla mitica Cristina D’Avena!".
Poi ancora: "Estremizzare immediatamente il discorso e dare della "fascista" a Cristina D'Avena è una forma di idiozia. Additare qualsiasi imbecille, senza riflessioni, è quel genere di cose che ci ha alienato le simpatie di possibili alleati".
Nonostante la valanga di messaggi e critiche anche pesanti nei confronti della cantante, Cristina D'Avena non ha ancora risposto agli utenti che da questa mattina la stanno tartassando di tweet e post sui social. Non tarderà a farlo ma nell'attesa ha concesso un'intervista a Radio105 dove ha parlato dei suoi progetti insieme a Daniele Battaglia e Diletta Leotta.
La festa, diventata oggetto di polemica e finita nel mirino, si terrà dal 15 al 17 dicembre a Roma ed è un evento in onore di Fratelli D'Italia che festeggerà dieci anni dalla nascita del partito. Per l'occasione, Piazza del Popolo si veste a festa: da una parte sarà allestito un piccolo villaggio natalizio, con stand di solidarietà, mercatino di Natale, presepe vivente e attività di gioco per i bambini; dall’altra parte della tendostruttura si terranno i dibattiti politici.
Tra gli ospiti saranno presenti Bruno Vespa, Maurizio Belpietro, Matteo Piantedosi, i ministri Orazio Schillaci e Francesco Lollobrigida, la presidente di Slowfood Barbara Nappini, e Maurizio Martina, vice presidente della Fao. Infine, ormai è ufficiale, Cristina D'Avena canterà dei brani dei cartoni e canti di Natale. Il suo ruolo? "Portare allegria e spensieratezza" ha spiegato Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia.