Perchè si sparano i botti a Capodanno? Una consuetudine alla quale siamo abituati, ma che in pochi sanno per quale motivo venga svolta, nonostante negli ultimi anni le restrizioni in merito stiano diventando sempre di più. Il gran rumore prodotto, infatti, oltre all'inquinamento acustico, creare grande paura tra gli animali, con alcuni di questi che muoiono d'infarto a causa della paura stessa.
L'usanza sembra essere nata in Cina, dove, al termine dell'anno, questa tipologia di festeggiamenti serviva per allontanare il dio cinese Nian. Questa divinità aveva la reputazione di cibarsi di uomini, creando terrore in tutta la popolazione, motivo per il quale era importante rispettare le tradizioni, affinché potesse essere allontano per bene. I fuochi d'artificio, tra le altre cose, sono nati proprio nel paese del dragone rosso, nell'ottavo secolo dopo cristo, venendo poi impiegati proprio per la festività in questione.
L'usanza, poi, è stata ripresa in tutto il resto del mondo, in particolare in Europa, dove si è diffusa solamente svariati secoli dopo. Nel vecchio continente, infatti, vennero usati inizialmente per scopi militari, a seguito di una vittoria o semplicemente per i festeggiamenti dopo i successi sul campo di battaglia. Da li, successivamente, l'usanza venne utilizzata anche per salutare l'anno vecchio che se ne andava, diventando una vera e propria tradizione dell'ultimo giorno, facendo partire una vera e propria gara.
Ogni anno, infatti, possiamo vedere le immagini dei fuochi d'artificio che sono stati realizzati in tutto il mondo, rimanendo sempre estasiati. Negli ultimi anni, però, questa tradizione è stata fortemente criticata, oltre per i motivi ambientali, anche per il terrore che il grande rumore crea negli animali, con sempre più città, o addirittura nazioni, che hanno deciso di vietarli.