La dieta mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale che consiste essenzialmente, nel consumo di olio d’oliva, cereali, frutta e verdura fresca o secca, oltre che, di una quantità moderata di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie. Il tutto, accompagnato da vino o infusi, nel rispetto delle credenze di ogni comunità.
La dieta mediterranea viene proclamata nel 2010, Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. In quanto considerato sano e sostenibile, il regime alimentare mediterraneo permette di migliorare la qualità e l’aspettativa di vita ed è raccomandata anche per i bambini. La dieta mediterranea, definita anche cretese, è ispirata alle tradizioni alimentari dei Paesi del Mediterraneo. In particolare, prende forma dalle consuetudini culinarie di quattro paesi, ovvero, Italia, Grecia, Spagna e Marocco. L’insieme delle pratiche e delle conoscenze di queste popolazioni, hanno dato vita, nel corso dei secoli, ad un vero e proprio modello culturale alimentare, che è rimasto costante nel tempo. I valori nutrizionali apportati da questa dieta sono stati riconosciuti come un’eccellenza mondiale, e, proprio per semplificarne tutti i principi, negli anni Novanta, fu realizzata la cosiddetta piramide alimentare. L’Unesco, ha sottolineato che, la dieta mediterranea non è un semplice elenco di alimenti ma, prevede l’interazione sociale e la condivisione in comune dei pasti e si fonda sul rispetto per il territorio e per la biodiversità, garantendo al contempo, la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali ad essa collegati, quali, l’agricoltura e la pesca. Il dietista Alessio Di Gennaro è intervenuto durante la trasmissione "Pomeriggio Con Noi" condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi in onda ogni giorno su Cusano Italia Tv ed ha raccontato la storia di questo stile alimentare: "Sappiamo che il nostro paese è stato influenzato da vari popoli con le loro culture, il concetto di dieta mediterranea non nasce da un europeo, bensì nasce da un medico statunitense, quando gli americani sbarcarono in Sicilia. Questo medico di accorse dell'alta età degli italiani e si interrogò su quali fossero le caratteristiche per questa vita cosi lunga ed analizzando la posizione geografica si rese conto che l'Italia è un paese con un'altissima esposizione al sole e che i cittadini italiani mangiavano molto pesce, cereali e poca carne. La carne era poca perché era molto costosa, le famiglie più benestanti riuscivano a mangiarne una volta a settimana, soprattutto durante il famoso pranzo della domenica. Dunque, questo medico si rese conto del largo consumo di cereali integrali e pesce e legumi che facevano gli italiani ed ancora oggi siamo uno dei popoli più longevi al mondo con più centenari e questo è lo stile di vita collegato all'alimentazione."
La dieta mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale che consiste essenzialmente, nel consumo di olio d’oliva, cereali, frutta e verdura fresca o secca, oltre che, di una quantità moderata di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie. Il tutto, accompagnato da vino o infusi, nel rispetto delle credenze di ogni comunità. I maggiori esperti e nutrizionisti del mondo, concordano nell’affermare che la dieta mediterranea assicura al nostro organismo il giusto apporto calorico e i nutrienti essenziali al suo corretto funzionamento. Inoltre, questo regime alimentare, se associato a specifiche attività e buone pratiche come, l’esercizio fisico moderato e regolare, un adeguato riposo, la convivialità e l’uso di prodotti stagionali, locali, freschi, rappresenta la miglior difesa contro alcune delle più diffuse malattie cardiovascolari, metaboliche e gastro-intestinali. La dieta mediterranea prevede: Maggiore consumo di proteine vegetali invece che animali;
Riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi; Riduzione della quota calorica globale; Maggiore consumo di carne bianca rispetto a quella rossa; Maggiore consumo di pesce e legumi; Consumo occasionale di dolci.