Wimbledon 2023, cambia idea, porte aperte ai tennisti russi. Vicina la decisione dell’esecutivo del torneo sulla revoca del bando anche ai tennisti russi e bielorussi.
Stando a quanto riportano i media inglesi, il torneo di Wimbledon 2023 sarebbe in procinto di revocare il bando inflitto l’anno scorso ai giocatori russi e bielorussi.
Il torneo di Tennis che si gioca ogni anno nel sud di Londra ogni fine giugno è pronto a riaccettare i tennisti di questi due Paesi dopo averli bannati nell’edizione dello scorso anno.
Una decisione che avvenuta dopo la multa inflitta lo scorso dicembre di 1,5 milioni di sterline per aver escluso i tennisti da questo torneo, il terzo slam della stagione tennistica. L’edizione 2022 con l’assenza dei tennisti russi e bielorussi è stata anche ricordata per non aver assegnato punti alla classifica Atp.
Dei quattro major, Wimbledon era infatti rimasto l’unico a non aprire le porte agli atleti russi. Dall’esecutivo ancora però tutto tace ma se la notizia fosse confermata, vorrebbe dire che il torneo quest’anno avrebbe al via il ritorno di Medvedev e la campionessa degli Australian Open Sabalenka. Una possibilità molto gradita agli appassionati di tennis ma che potrebbe inceppare anche in incidenti diplomatici.
Da quanto si apprende, i tennisti russi e bielorussi a Wimbledon saranno privi di sigla e bandiera accanto al loro nome, con gli organizzatori del torneo che starebbero addirittura stilando un codice di condotta da far firmare agli atleti dei due Paesi per vincolarli a comportamenti neutrali nel corso delle due settimane del torneo. Un codice che comprenderebbe niente dichiarazioni sulla guerra in corso.
Più complicato invece si aspetta chi dovrà garantire la neutralità sugli spalti, infatti quanto accaduto lo scorso gennaio in Australia con bandiere russe spuntate, cori e inni fa preoccupare gli organizzatori del torneo inglese.
Tante decisioni, tanti cambiamenti per uno dei tornei di tennis più belli al mondo e che fa della traduzione uno dei suoi punti forte.