Naufragio Cutro, recuperato un altro corpo: è un uomo sulla quarantina. Si aggrava il bilancio delle vittime

Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del naufragio di Cutro: nella mattinata di oggi, sabato 18 marzo, alcuni pescatori hanno avvistato in mare un altro cadavere. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori della Capitaneria di porto di Crotone. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un uomo di circa 40 anni.

Dopo l'ultimo ritrovamento, il bilancio del naufragio è salito a 87 vittime accertate. Grande commozione intanto a Borgo Panigale, a Bologna, dove oggi sarà seppellita una ragazza di 17 anni, di origine afgana, altra persona scomparsa nella tragedia avvenuta tre settimane fa sulle coste calabresi.

Naufragio Cutro, Meloni commossa durante l'incontro a Palazzo Chigi

Nel frattempo, iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sull'incontro di ieri a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e una delegazione composta dai superstiti del naufragio e dai familiari delle vittime. Uno dei presenti ha affermato che la premier "si è messa a piangere" nell'ascoltare le testimonianze dei protagonisti.

La stessa Meloni ha partecipato ieri al congresso della Cgil, durante il quale è stata bersaglio di una serie di critiche da parte del sindacato. Alcuni esponenti della Cgil, in riferimento al naufragio, hanno parlato di "strage di Stato".

Roberto Fico attacca il governo: "Come fa a non andare subito a Cutro?"

Sul piede di guerra anche l'ex presidente della Camera Roberto Fico: intervenendo a Pordenone in un incontro elettorale in vista delle Regionali Fvg, ha parlato di un esecutivo "miope", protagonista di un momento "critico" e "schifoso".

Come fa Meloni a non andare subito a Cutro? Come fa ad avere un Ministro dell'Interno che giudica chi si mette in mare per la disperazione? È stato davvero un momento critico, schifoso di questo governo.

Poi Fico se l'è presa con il nuovo decreto per la gestione dei migranti.

Qualsiasi studio ci dice che il nostro Paese ha bisogno di mezzo milione di persone di mano d'opera straniera. Se non affronti i flussi migratori metti a rischio il futuro dell'Italia. Invece, il decreto flussi della Meloni è un fake perché non risolve il problema del Mediterraneo.