Matteo Piantedosi prepara la svolta per quanto riguarda la sicurezza nelle città italiane: la nuova direttiva emanata dal ministro dell'Interno chiede alle forze dell'ordine di intensificare le attività di controllo a Roma, Napoli e Milano.
Il titolare del Viminale ha inviato le sue nuove indicazioni ai prefetti delle tre città, allo scopo di assicurare "una presenza rafforzata e visibile delle forze di polizia" ed offrire "una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa". Nel mirino di Piantedosi ci sono in particolare le aree adiacenti alle stazioni, per le quali saranno previsti dispositivi specifici di vigilanza. L'obiettivo è mettere più stabilmente in sicurezza queste zone cittadine, spesso degradate e in mano alla criminalità, fino a restituirle alle comunità di riferimento.
Una massiccia operazione di sicurezza che non potrà prescindere dall'impegno di polizie locali e Guardia di finanza: a seconda delle disponibilità dei comuni saranno maggiormente coinvolti i vigili urbani, mentre le Fiamme Gialle saranno chiamate a ulteriori controlli nei confronti di abusivi e gestori di attività commerciali.
Contestualmente alla direttiva, il Viminale ha reso noti i risultati conseguiti in questo 2023, grazie alle operazioni realizzate dallo scorso 10 gennaio ad oggi nelle tre principali stazioni ferroviarie italiane. I dati riguardano però anche altri ambiti cittadini, come le zone della movida, teatro del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I servizi straordinari di controllo del territorio hanno visto una sinergia tra il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, con la collaborazione della Polizia locale. Decisivo anche "il concorso di altri enti", ossia Asl, ispettorati del lavoro, aziende municipalizzate, che "hanno consentito di accrescere prevenzione e repressione delle diverse forme di illegalità".
Nel mirino delle forze dell'ordine sono finite ben 93.459 persone, di cui 26.763 straniere, tutte sottoposte a controlli che hanno portato a 248 arresti e 1243 individui denunciati.
I controlli hanno riguardato anche 11.197 veicoli e 2.534 esercizi pubblici, nei quali sono stati individuati 419 lavoratori irregolari. 266 gli stranieri espulsi: 55 di loro sono stati accompagnati presso i Centri di permanenza per i rimpatri. Tra i frutti delle attività delle forze dell'ordine anche la disposizione di 161 misure di prevenzione personale, 43 fogli di via obbligatori e 118 divieti di accesso alle aree urbane.
Per quanto riguarda le competenze in materia economica e finanziaria, sono state accertate 3.118 violazioni amministrative, oltre a 543 di natura fiscale. Sotto sequestro denaro, merce contraffatta o insicura (tra prodotti alimentari, abbigliamento, giocattoli e altro), stupefacenti, veicoli e armi.