Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, intervenuto in esclusiva ai microfoni dell'Adnkronos, ha parlato del terribile naufragio avvenuto 21 giorni fa, a Steccato di Cutro. Su quella spiaggia, in quel mare, sono morti ben 88 persone. Il primo cittadino della cittadina calabrese, ha parlato così:
Il sindaco Ceraso, ha continuato a parlare dei naufraghi che sono sopravvissuti al tragico incidente davanti le coste della Calabria e sfida la 'ndrangheta. Dal suo punto di vista si potrà infatti accedere anche a dei luoghi confiscati alla criminalità per far spazio ai sopravvissuti di questa terribile vicenda:
In secondo luogo, l'attuale primo cittadino si è scagliato contro chi sta facendo una sterile polemica sull'accaduto, lanciando chiari riferimenti al mondo della politica che distoglie l'attenzione dal vero problema. Come citato da Ceraso, il "pettegolezzo" non deve far parte di una vicenda che ha visto comunque la morte di tante persone e che dovrebbe accendere i riflettori sul tema dell'immigrazione a largo spettro:
Infine, un dettaglio più triste che sottolinea l'importanza del mare per la cittadina in provincia di Crotone:
Insomma, è l'ennesimo dettaglio di una vicenda che non smette di raccontare il dolore non solo dei diretti interessati ma anche di coloro che ne hanno subito le conseguenze - anche da un punto di vista psicologico - come i cittadini di Cutro e del sindaco stesso. La speranza è che presto nella cittadina nel crotonese possa tornare la serenità e che tutti i sopravvissuti possano tornare alla normalità.
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