Bellissima vittoria da parte di Jannik Sinner il quale, nella notte, ha regolato agevolmente Ruusuvuori. L'altoatesino ha chiuso il match con il punteggio di 6-3, 6-1 in un'ora e 14 minuti di gioco. A questo punto, Sinner incontrerà in semifinale il vincente tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, sfida che andrà in scena nella notte tra giovedì e venerdì. Potrebbe riproporsi una nuova rivalità con lo spagnolo, dopo la semifinale di Indian Wells di qualche settimana fa.
Al termine della partita, Sinner ha commentato in questa maniera quanto successo: "Credo che il servizio sia migliorato molto, anche se ci sono giornate in cui faccio ancora un po’ fatica. Credo di aver servito bene contro Andrey il turno scorso, ma anche oggi il servizio è stato buono. Specialmente nei momenti importanti, sulla palla break. C’è comunque ancora tanto lavoro da fare, abbiamo lavorato sul movimento, il lancio, il ritmo, la variazione delle direzioni mantenendo lo stesso movimento. C’è ancora tanto da fare, ma confrontando il mio servizio attuale con quello dello scorso anno, mi sembra che siano due colpi diversi."
Poi, sulla possibile nuova sfida contro Alcaraz, Jannik non ha voluto mettere le mani avanti: "Carlos e Taylor hanno un match difficile, spero possano giocare oggi nonostante la pioggia. Se dovessi giocare con Taylor sarebbe una partita diversa, Carlos varia di più il gioco. Certamente non vedo l’ora di giocare queste partite, sento che mi rendono un giocatore migliore. Vediamo che accade: il campo è diverso, vediamo se stavolta andrà meglio. Se non succederà, in ogni modo sarà un’occasione per migliorare."
Ovvio che giocare contro il numero 1 del mondo, designato come suo avversario principale in carriera, rimane qualcosa di speciale: "Ho vinto contro di lui sull’erba, l’ho battuto sulla terra, su un campo piuttosto lento a Umago. Era di notte, e piuttosto lento. Qui il campo è rapido, credo che si adatti a entrambi. L’ho visto giocare qui, ovviamente si muove benissimo. Vediamo che accadrà dopo la partita con Taylor che come ho detto è molto difficile."