Uccisa in casa a coltellate: questa la dinamica del brutale femminicidio avvenuto a Terni. La tragedia avrebbe avuto luogo nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 30 marzo, all'interno di un'abitazione in via del Crociere, nella zona di Borgo Rivo.
Sul posto sono intervenuti la polizia di Stato e gli agenti della Scientifica, che stanno operando i rilievi del caso. In corso le indagini, coordinate dalla Procura di Terni, per chiarire come si sono svolti i fatti.
Secondo le prime ricostruzioni, gli investigatori ipotizzano che il femminicidio sia avvenuto al culmine di una lite tra la vittima e il suo compagno. Proprio quest'ultimo, un uomo del posto, è stato fermato dalle forze dell'ordine, che lo stanno interrogando per capire le sue responsabilità nella drammatica vicenda.
Chi indaga sta provando a mettere insieme i pezzi del puzzle, per chiarire cosa sia accaduto nell'abitazione a Terni. La polizia ipotizza che possa trattarsi di una lite finita in tragedia: l'arma del delitto sarebbe un corpo contundente, probabilmente una lama.
La vittima e il suo carnefice, marito e moglie, sarebbero entrambi anziani ultrasessantacinquenni. Gli inquirenti sono al lavoro per capire le cause di un litigio talmente furibondo da portare l'uomo a compiere il suo raptus di follia.
Secondo alcune testate locali, tra gli interrogati dalla polizia di Stato ci sarebbe anche il figlio della coppia, un ragazzo di circa 25 anni. Al momento dell'omicidio, il giovane si trovava fuori paese per motivi lavorativi: è impiegato in una ditta in provincia di Viterbo. Lo stesso figlio della coppia sarebbe stato tra i primi a recarsi sul luogo del delitto: sarebbe stato allarmato da una telefonata ricevuta dal padre. Proprio al telefono il giovane si sarebbe reso conto che in casa stesse accendendo qualcosa di grave.
La donna, secondo quanto appreso, lavorava come commessa in un negozio di Borgo Rivo. Le prime indiscrezioni parlano di un femminicidio legato a motivi di gelosia.
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