Credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero: qualora il contribuente abbia conseguito dei redditi in un Paese estero, costui dovrà indicarli all'interno del modello Redditi PF 2023, in modo da pagare le tasse dovute e da ottenere l'eventuale credito d'imposta del quale si ha diritto.
La tassazione del redditi prodotti all'estero dai soggetti che sono residenti in Italia l'abbiamo già affrontata durante il corso di un precedente articolo di approfondimento, pubblicato sempre qui su Tag24.
Oltre a pagare le tasse dovute, però, il contribuente che presta la propria attività lavorativa all'interno di uno Stato estero potrà beneficiare di un credito d'imposta indicandolo all'interno del "QUADRO CE - Credito di imposta per redditi prodotti all'estero" del modello Redditi PF 2023.
Tale quadro, in particolare, è riservato a quei "soggetti che hanno prodotto all'estero redditi per i quali si è resa definitiva l'imposta ivi pagata al fine di determinare il credito spettante ai sensi dell'art. 165 del TUIR".
Per imposte divenute definitive si intende quelle che sono tali entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi in questione (30 novembre 2023), oppure entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo, nei casi previsti dall'art. 165, comma 5, del TUIR.
A tal proposito, dunque, non devono essere indicate all'interno del modello quelle imposte che:
Il contribuente per beneficiare del credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero dovrà avere cura di conservare la documentazione necessaria, dalla quale si deve evincere:
Il credito d'imposta, in particolare, viene riconosciuto ai soggetti residenti nel territorio dello Stato, che controllano imprese o enti residenti o localizzate in Stati o in territori che hanno un regime fiscale privilegiato.
In alternativa, l'agevolazione è prevista anche per le controllate residente, ma solamente nel caso in cui i suddetti soggetti abbiano conseguito degli utili e nel caso in cui si verifichi il rispetto della condizione prevista all'interno dell'art. 47 bis, comma 2, lett. a), del TUIR.
Nello specifico, l'art. 165 del TUIR prevede che il credito d'imposta spetta in base a:
Il contribuente, dunque, dovrà indicare il credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero all'interno del quadro CE del modello Redditi PF 2023, il quale è composto da 3 sezioni:
Il contribuente deve compilare il quadro CE del modello Redditi PF 2023 nel seguente modo: