Aiuti di Stato: con la pubblicazione del provvedimento n. 133949 del 19 aprile 2023 da parte dell'Agenzia delle Entrate, l'amministrazione finanziaria ha fornito le istruzioni ai contribuenti per effettuare la regolarizzazione in caso di "dati non coerenti con la relativa disciplina agevolativa".
Il suddetto provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, in particolare, dà attuazione alle disposizioni che sono contenute all'interno del'art. 1, commi da 634 a 636, della legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (c.d. Legge di Bilancio 2015) e comunica ai contribuenti la possibilità di adempiere in maniera spontanea nel caso in cui gli sia stata rifiutata l'iscrizione nei registri RNA, SIAN e SIPA, anche se beneficiari degli aiuti di Stato e degli aiuti in regime "de minimis", dal momento che hanno indicato dei dati non corretti all'interno dei modello Redditi PF, IRAP e 770.
L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti le informazioni che riguardano i dati anomali che sono stati forniti da questi ultimi in merito alla mancata registrazione degli aiuti di Stato e degli aiuti in regime de minimis nei registri RNA (Registro Nazionale degli aiuti di Stato), SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale), SIPA (Sistema italiano della pesca e dell'acquacoltura).
A tal proposito le informazioni che vengono fornite dall'Agenzia delle Entrate riguardano i dati che sono stati inseriti all'interno dell'apposito prospetto relativo agli "Aiuti di Stato" delle dichiarazioni Redditi PF, IRAP e 770, che sono state presentate durante il periodo d'imposta 2019.
Nello specifico, i dati che sono contenuti all'interno delle suddette comunicazioni sono i seguenti:
Le informazioni che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo vengono messe a disposizione del contribuente dall'Agenzia delle Entrate, la quale trasmetterà i dati mediante l'invio di una comunicazione attraverso una delle seguenti modalità:
In alternativa, il contribuente avrà la possibilità di consultare la comunicazione dell'Agenzia delle Entrate e i relativi allegati all'interno della propria area riservata presente nel sito web dell'amministrazione finanziaria.
Il contribuente, in particolare, dovrà autenticarsi mediante l'utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), per poi accedere al proprio "Cassetto fiscale", all'interno della sezione "L'Agenzia scrive" - "Comunicazioni relative all'invio alla compliance".
Dopodiché, l'utente potrà segnalare all'Agenzia delle Entrate eventuali anomalie per quanto riguarda le informazioni in possesso di quest'ultima, attraverso le stesse modalità con cui l'amministrazione finanziaria gli ha inviato la comunicazione.
La modalità da seguire per beneficiare delle sanzioni ridotte, grazie alla regolarizzazione della mancata registrazione degli aiuti di Stato, sarà diversa a seconda della situazione in cui si trova il contribuente. In particolare: