Liliana Cavani è nata a Carpi, il 12 gennaio 1933 e ha 90 anni di età. È una regista e sceneggiatrice italiana.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Liliana Cavani trascorse molto tempo con i nonni, e in un'intervista di qualche anno fa al Corriere della sera, ha dichiarato:
Liliana Cavani è nata a Carpi, il 12 gennaio 1933. I genitori si separarono molto presto (del resto il cognome Cavani è quello materno), ma la personalità del padre, anarchico e antifascista, risulta fondamentale per la sua formazione. Infatti, dopo il liceo classico, Liliana si laurea in Lettere Antiche, per poi diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Mentre frequenta la scuola di cinematografia, vince un concorso Rai, dove firma lavori che vanno dalla Storia del Terzo Reich a La donna della Resistenza.
Subito dopo realizza Francesco d’Assisi, il primo film prodotto dalla Rai, con Lou Castel.
Nel 1968, dirige Galileo, ma il film è censurato dalla Rai perché considerato anticlericalee per questo non fu mai trasmesso.
Nel 1969 porta sullo schermo I Cannibali. Nel 1972 dirige l’Ospite e l’anno seguente si appassiona ad un testo classico della letteratura tibetana, Milarepa. Nel 1973 con Il portiere di notte si concentra sul mistero del rapporto tra vittima e carnefice. Nel 1977 la regista termina AL di là del bene e del male e nel 1981 firma la regia de La pelle.
Nel 2004 gira la fiction televisiva De Gasperi, l'uomo della speranza e nel 2008 è la regista della fiction Einstein.
Dal 1996 al 1998 è stata consigliera di amministrazione della Rai.
Nel 2001 riceve a Roma la Laurea Honoris Causa dall’Università LUMSA.
In teatro dirige numerose opere liriche per il Maggio Musicale Fiorentino e il Ravenna Festival, oltre che per teatri come l’Opéra di Parigi e il Teatro alla Scala di Milano.
Nel 2012 gira per la tv Mai per amore – Troppo amore. Nel 2014, è la regista di un film tv intitolato Francesco.
Nel 2018 ha ricevuto il Premio Bresson nell’ambito della 75a edizione della Mostra del Cinema di Venezia.