Dichiarazione dei redditi 2023, quando presentare il 730 per avere prima il rimborso Irpef? Il calendario delle scadenze del 2023 per i redditi del 2022 riflette quello dello scorso anno. I contribuenti che prima presenteranno il 730 avranno diritto a ricevere in anticipo i rimborsi, ma anche a far partire anzitempo le trattenute per gli importi dovuti. Ecco, nel dettaglio, il calendario del 2023 con le varie opzioni di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi, il calendario di quest'anno conferma le scadenze dello scorso anno. La data ultima per la presentazione del 730 è quella di lunedì 2 ottobre 2023, giorno posticipato perché il 30 settembre capita di sabato e il 1° ottobre di domenica. Ma i contribuenti che chiuderanno il 730 a credito hanno tutto l'interesse a presentare il prima possibile la dichiarazione dei redditi per ottenere i rimborsi Irpef. Con il modello precompilato 2023 già visibile sul portale dell'Agenzia delle entrate e con l'apertura della conferma dal prossimo 11 maggio, chi presenterà il modello 730 entro il 31 di questo mese potrà ricevere il rimborso già con la busta paga di luglio prossimo. Con la stessa agenda, a luglio i contribuenti potranno fare transitare dalla busta paga le trattenute degli eventuali importi dovuti.
Si sottolinea che, nel caso di rateizzazione degli importi spettanti e degli eventuali acconti di questo anno, il Fisco trattiene la prima delle rate nella busta paga di luglio. Quelle successive sono calcolate a un tasso di interesse a debito pari allo 0,33 per cento al mese. I contribuenti salderanno, dunque, le ulteriori rate nei mesi susseguenti. Inoltre, se il salario non dovesse coprire il totale di quanto dovuto (o anche una rata), la quota residua verrà saldata con le buste paga successive. In questo caso, l'interesse a debito dovuto è pari allo 0,40 per cento al mese.
Sia nel caso di importi a debito che a credito della dichiarazione dei redditi 2023, i rispettivi addebiti o accrediti per rimborsi dell'Irpef del 730 in busta paga dipendono dal momento in cui viene presentato il modello. Quindi i termini prendono origine dal momento in cui il centro di assistenza fiscale o l'intermediario finanziario o, ancora, il consulente del lavoro o il sostituto d'imposta presentino il modello 730 per conto del contribuente. La presentazione avviene per via telematica all'Agenzia delle entrate con la comunicazione al Fisco del risultato finale. Le persone fisiche hanno la facoltà di presentare all'Agenzia delle entrate il modello Redditi 2023, in modalità cartacea.
Il calendario delle scadenze della presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 per il modello 730 prevede le seguenti date: