Dalla Spagna critiche a Meloni da parte della vicepremier Yolanda Diaz che punta il dito contro Vox accusata di voler portare un progetto di legge simile al decreto lavoro. Non si sono fatte attendere le risposte dagli esponenti del governo italiano.
"La premier Giorgia Meloni ha emanato il primo maggio un decreto che va contro i lavoratori e sancisce il ritorno ai contratti spazzatura" sono le dichiarazioni del ministro del lavoro e vicepremier della Spagna Yolanda Diaz indirizzate verso il partito di estrema destra Vox, accusato di voler portare un progetto di legge simile al decreto lavoro. Il ministro del lavoro ha risposto così alla deputata Canizares:
L'intervento della vicepremier Diaz non è certamente sfuggito agli esponenti del governo italiano. A replicare è il ministro degli Esteri Tajani:
Anche l'ex sindaco di Terracina e parlamentare europeo di Fratelli d'Italia Nicola Procaccini ha voluto commentare le parole del ministro del lavoro spagnolo all'indirizzo del decreto lavoro voluto dal governo Meloni. L'esponente ha definito le dichiarazioni come parte di una quotidiana fiera di attacchi all'indirizzo del governo italiano da parte dei governi socialisti europei:
Procaccini poi dice che la Diaz non sa di cosa stesse parlando e aggiunge che l'intervento è una mancanza di rispetto verso un governo eletto dagli italiani in maniera democratica:
Dubito che la Díaz conosca davvero ciò contro cui si scaglia. Ma ciò che lascia basiti è l’assoluta naturalezza con cui si manca di rispetto al governo democraticamente eletto dal popolo italiano per attaccare degli avversari interni. È evidente, infatti, che la Díaz, esponente del Partito comunista spagnolo che credevo si fosse estinto con la caduta del Muro di Berlino, è terrorizzata dall’idea che il centrodestra possa unirsi anche in Spagna e vincere le elezioni del prossimo autunno. Ma temo che dovrà farsene una ragione
Non si tratta della prima volta che uno Stato membro dell'Ue cita il governo Meloni come esempio negativo. Pochi giorni fa ci sono state le dichiarazioni del ministro degli Interni francesi Darmanin contro Le Pen dove veniva citata l'incapacità del governo italiano di saper gestire i flussi. A ricordarlo è Giangiacomo Calovini, deputato di Fratelli d'Italia:
Walter Verini, deputato del Partito democratico, ha invitato il governo in un tweet a "non fare la guerra" agli altri Stati europei ma a pensare al contrasto alle ingiustizie e ai temi interni più importanti.
Più duro il commento di Andrea Orlando che dà ragione alla vicepremier Diaz, intervenuta contro il decreto lavoro del governo Meloni.
In una nota, Stefania Craxi interviene, invece, in difesa del governo. Per la senatrice di Forza Italia, gli attacchi ricevuti sono dovuti al ritrovato ruolo da protagonista del governo italiano nello scacchiere internazionale.
La presidente della commissione Affari esteri e difesa del Senato se la prende, poi, anche con quelle opposizioni che approfittano della polemica di giornata per dare addosso al governo.