Giorgia Meloni risponde agli attacchi ricevuti da Francia e Spagna sulle politiche del suo governo e sceglie la linea della moderazione, spiegando che si tratta di problemi interni delle due nazioni che nulla hanno a che vedere con le relazioni internazionali con l'Italia.
Alla fine di una lunga e difficile giornata, arrivano anche le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in risposta agli attacchi ricevuti nelle ultime dal suo governo. Da Praga, dove era in visita per un bilaterale con il premier Petr Fiala, la leader di Fratelli d'Italia sceglie la linea della distensione nei confronti di Francia e Spagna.
In primo luogo, nei confronti delle nuove accuse provenienti da oltralpe sulla questione migranti. Dopo le parole di qualche giorno fa del del ministro dell’Interno francese Darmanin, sono, infatti, arrivate oggi quelle di Stéphane Séjourné, presidente di Renaissance, partito di Emmanuel Macron, per cui la politica migratoria del governo italiano sarebbe "disumana e inefficace". Al contrario dei suoi colleghi di maggioranza che hanno replicato seccamente a queste esternazioni, Meloni preferisce la via diplomatica. La presidente del Consiglio spiega, infatti, come le tensioni non siano dovute a questioni in sospeso con il nostro paese ma a problemi di politica interna da risolvere, per poi puntualizzare:
Per Meloni non esiste alcun problema con la Francia, con cui la collaborazione resta solida. Al punto che, chiarisce la premier, non c'è stato bisogno di parlare con il presidente Macron di quanto avvenuto. La Meloni dice, infatti, di non avere fretta in tal senso, dal momento che i due si incontreranno per i prossimi impegni internazionali, il G7 in Giappone e il summit del Consiglio d’Europa di Reykyavik.
Discorso analogo vale per la Spagna, con l'attacco della vicepremier Yolanda Diaz al cosiddetto 'Decreto Primo Maggio' sul lavoro del governo italiano che produrrebbe "contratti spazzatura". Anche in questo caso, infatti, il vero bersaglio delle parole della Diaz sarebbe il partito di estrema destra Vox e le sue politiche sul lavoro.
Tuttavia, la Meloni interviene in difesa del provvedimento del suo governo, affermando che la vicepremier Diaz non sia a conoscenza della realtà italiana.
La presidente del Consiglio chiude il suo intervento con i giornalisti sottolineando come tutti questi discorsi non facciano che evidenziare la bontà del lavoro svolto dal suo governo finora.