Il caro affitti a Roma è troppo alto per gli studenti che ieri sono stati protagonisti di una protesta nell'Università La Sapienza, tende anche in otto città. Tante le richieste da parte dei ragazzi sulla questione affitti. Il ministro Anna Maria Bernini: "La linea rimane quella del dialogo".
I prezzi per gli studenti sono troppo alti, questa è la denuncia che da tempo arriva da parte dalle sigle sindacali universitarie. Di recente una ragazza ha protestato in maniera originale mettendosi in una tenda in una piazza di Milano per denunciare il caro affitti, una manifestazione che ora si è "estesa" in tutta Italia dove gli studenti in otto piazze diverse hanno montato delle tende da campeggio contro i prezzi troppo alti. Le città coinvolte nelle proteste sono Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze oltre a Roma.
Ospite di Start, a Sky, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha detto che il problema del caro affitti è serio ma "tocca le città governate dal centrosinistra". Ieri Camilla Piredda, coordinatrice nazionale di Unione degli universitari che dice che le dichiarazioni del ministro Valditara hanno fatto molto arrabbiare:
Ieri sera Udu ha scritto al ministro dell'Università e della Ricerca Bernini e ha chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il ministero dell'Università per trovare delle soluzioni. Il ministro, nel corso della giornata di ieri, ha dichiarato:
Il ministro dichiarato che si è raggiunto prima del tempo l'obiettivo del Pnrr fissato a dicembre 2022 assegnando i 7500 posti letto previsti. Ora si lavora per il raggiungimento dei 52.500 posti letto.
Tag24 si è recata a La Sapienza dove ha ascoltato i racconti degli studenti. Tante persone presenti alla protesta che raccontano di pagare prezzi esorbitanti per una singola. Una ricerca, racconta una studentessa, che ormai sembra diventata più simile a un colloquio di lavoro e che spesso porta a vivere in spazi angusti. Leone Piva, coordinatore di Sinistra Universitaria Sapienza, racconta a Tag24: "Crediamo che la nostra protesta sia indirizzata alla politica oltre all'università" dice "E' politico dire che il diritto alla casa sia diritto allo studio, è fondamentale ricordare il fatto che chi non ha una casa non ha gli stessi diritti di chi vive vicino all'università. Non si può parlare di merito quando esistono queste disuguaglianze". Temi sui cui insiste anche Niccolò Piras di Udu: "Chiediamo una revisione sulla normativa sugli affitti, chiediamo veri investimenti nel diritto allo studio e una migliore spesa dei fondi Pnrr" continua poi "Dal lato governativo arriva solo tanta propaganda".
Giuseppe Conte, leader del Movimento Cinque Stelle, è arrivato alla Sapienza di Roma dove ha parlato con gli studenti. L'ex premier ha detto questo ai giovani: