Bandiere Blu 2023 è la trentasettesima edizione del programma della ong FEE che ha come obiettivo quello di premiare le località balneari e lacustri più belle, sane e sostenibili. Ogni anno vengono considerati dei criteri aggiornati periodicamente così da coinvolgere un numero sempre più alto di amministrazioni locali affinché si impegnano per migliorare e risolvere le problematiche legate alla gestione del territorio.
Il nostro Paese ha conquistato 226 premi, 16 in più rispetto allo scorso anno. Le località premiate complessivamente sono state 458. Si tratta di eccellenze italiane del turismo nazionale. Lo ha ribadito anche Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia durante la premiazione avvenuta a Roma questa mattina nei pressi della sede del CNR:
Ha poi aggiunto:
L'obiettivo del prossimo anno è quello di aggiungere nuove località alla lista italiana.
Le tre regioni italiane che si sono aggiudicate il podio sono:
Seguono le tre regioni sul podio la Toscana e la Calabria. Poi ancora le Marche con 18, Sardegna con le sue 15 località, l'Abruzzo con 14, la Sicilia a 11, il Lazio e Trentino Alto Adige con 10, L'Emilia Romagna 9 località con tanto di un'uscita e un nuovo ingresso; a 9 anche il Veneto. Poi ancora Basilicata 5, Piemonte 5, Friuli Venezia Giulia 2, Lombardia 3 e Molise 2.
Sono 32 i criteri del Programma Bandiere Blu che vengono aggiornati periodicamente e sono in particolare l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari nel territorio; la gestione dei rifiuti; l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo urbano e delle località balneari; la mobilità sostenibile; l'educazione ambientale; il modo di valorizzare le aree naturalistiche; le iniziative che vengono promosse dalle Amministrazioni affinché il periodo estivo sia vissuto in modo migliore.
I criteri si dividono in primari e secondari e vengono considerati imperativi quelli riguardante l'efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria relativa almeno all'80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, in che modo vengono gestiti i rifiuti pericolosi; la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; il numero di servizi e di personale addetto al salvamento, numero di accessibilità per tutti e abbattimento delle barriere architettoniche; corsi d'educazione ambientale che si rivolgono in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti; codi aggiornamento riguardo all'informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle operazioni istituzionali e delle strutture turistiche che sono sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca che si inserisce nel contesto della località marina.