Nonostante l'Italia abbia per la prima volta nella storia un presidente del Consiglio donna, la Tv di stato sembra voler contrastare questa nuova tendenza. Nessuna donna al potere per la televisione è stata candidata a ricoprire ruoli di primo ordine tra Tg e intrattenimento della Rai.
Ma a quanto pare il nuovo Ad della Rai, Roberto Sergio, voluto fortemente dal Governo a guida femminile, sceglie le nomine in barba anche alla policy aziendale. Una policy che, essendo essa stessa un'azienda pubblica, dovrebbe seguire fedelmente i dettami della Costituzione. E lo fa, ma non dal punto di vista 'Rosa'. Cioè, de jure sì ma de facto no.
Il codice etico stabilisce che il lavoro della donna deve essere valorizzato e non stereotipato, così anche la loro presenza nei ruoli apicali.
Da quanto si apprende, queste le nomine alle testate che l'Ad Rai Sergio sottoporrà domani, giovedì 25 maggio, al parere del Cda della Rai.
Per i canali radio
La stessa Monica Maggioni è stata nominata direttrice del Tg1 il 18 novembre 2021, la prima donna in assoluto a dirigere il telegiornale dell'Ammiraglia di mamma Rai. Lo stesso giorno Simona Sala viene nominata direttrice del Tg3.