Modello 730 precompilato di dichiarazione dei redditi del 2023 per l’anno d’imposta 2022, ecco quando inviarlo per non perdere il rimborso già a partire dal prossimo mese di luglio. La prima delle cinque scadenze per inviare il 730 precompilato e consegnare i documenti ai Centri di assistenza fiscale (Caf) e ai professionisti abilitati che dovranno, poi, trasmettere la documentazione all’Agenzia delle entrate entro il 15 giugno prossimo, è fissata al 31 maggio 2023. Così facendo, i contribuenti avranno la certezza di ricevere l’eventuale rimborso di quanto spettante con la busta paga relativa alla mensilità di luglio.
La scadenza del 31 maggio è utile anche per quei contribuenti che chiuderanno la dichiarazione dei redditi 2023 con un debito: infatti, il versamento di quanto dovuto potrà essere ripartito in rate con la trattenuta su più cedolini di busta paga.
Grazie al modello 730 precompilato, tuttavia, i contribuenti possono adempiere alla scadenza del 31 maggio 2023 con il fai da te, accedendo alla propria area personale del portale dell’Agenzia delle entrate.
È corsa dei contribuenti, in questi ultimi giorni prima della scadenza del 31 maggio 2023, alla presentazione del modello 730 precompilato della dichiarazione dei redditi 2023 per non perdere il rimborso nella busta paga estiva di luglio prossimo. I contribuenti possono procedere direttamente con la trasmissione del modello precompilato nella propria area del portale dell’Agenzia delle entrate per concludere l’invio già dall’11 maggio scorso.
Con l’acceso all’area riservata, i contribuenti hanno la possibilità di verificare i redditi riferiti all’anno 2022 e procedere con l’accettazione e la trasmissione del modello. Facendo questo adempimento entro il 31 maggio 2023, i contribuenti hanno la certezza di ricevere l’eventuale rimborso del credito con il cedolino di busta paga a luglio. A tal proposito, è utile sapere che l’Agenzia delle entrate pubblica telematicamente i risultati contabili delle dichiarazione dei redditi mediante il modello 730-4. La pubblicazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese di giugno, in tempo per verificare l’eventuale conguaglio a credito. I risultati contabili rimangono pubblicati fino al 10 dicembre prossimo.
La scadenza del 31 maggio per l’invio del modello 730 per la dichiarazione dei redditi 2023 riguarda anche i contribuenti che si rivolgano al Caf o a professionisti abilitati, i quali entro il 15 giugno prossimo, procedono con la trasmissione all’Agenzia delle entrate. Anche i questo caso, i relativi rimborsi a credito avverranno con la mensilità del mese di luglio. È importante la scadenza del 31 maggio 2023 anche per quei contribuenti che avessero maturato un debito nei confronti del Fisco. Per questi soggetti si apre la possibilità di versare quanto dovuto in modalità rateale suddividendo l’importo in quote che verranno trattenute su più cedolini di busta paga.
Se non si facesse in tempo a rispettare la scadenza del 31 maggio, c’è la possibilità di centrare una delle successive quattro scadenze che sono, nell’ordine:
In tutte e cinque le scadenze, l’adempimento della trasmissione tramite professionisti abilitati e Caf può essere bypassata se il contribuente procedere con l’invio del modello 730 di dichiarazione dei redditi dalla propria area del portale dell’agenzia delle entrate. Il termine ultimo per l’invio del 730 e del 730 in modalità precompilata è fissato al 2 ottobre 2023, dal momento che il 30 settembre cade di sabato.