Sia, la famosa cantante australiana, ha confessato per la prima volta di soffrire di autismo. L’artista ha rivelato di aver recentemente ricevuto la diagnosi di disturbo dello spettro autistico e di aver finalmente compreso davvero se stessa. Ecco le sue rivelazioni.
Pochi giorni fa, l’artista australiana Sia Kate Isobelle Furler, meglio nota in tutto il mondo come Sia, ha fatto delle rivelazioni inaspettate. La cantante, lo scorso giovedì 26 maggio, è stata ospite nel podcast di Rob Cesternino Rob Has a Podcast e, proprio in quest’occasione, ha confessato di essere affetta da autismo.
Nel corso della conversazione, Sia ha rivelato per la prima volta di aver recentemente ricevuto la diagnosi di disturbo dello spettro autistico. L’artista non è scesa nei dettagli né ha spiegato quali sintomi l’hanno spinta a fare dei controlli. La cantante, infatti, si è soffermata sul senso di liberazione che sta provando dopo aver compreso davvero i lati più nascosti di se stessa.
Ecco cosa ha detto in proposito:
Per 45 anni mi sono sentita come se dovessi indossare un costume umano, una maschera. Solo negli ultimi due anni sono diventata pienamente me stessa. Nessuno può conoscerti o amarti quando sei pieno di segreti e vivi nella vergogna. Solo quando finalmente ci sediamo in una stanza piena di estranei e raccontiamo loro i nostri segreti più profondi, oscuri e vergognosi, e tutti ridono con noi, e non ci sentiamo pezzi di spazzatura per la prima volta nella nostra vita, ci sentiamo visti per la prima volta nella nostra vita per quello che siamo veramente, possiamo iniziare ad uscire nel mondo e operare semplicemente come esseri umani con il cuore e non fingere di essere niente.
La confessione di Sia, tuttavia, ha avuto un grande impatto sui fan della cantante. Proprio l’artista australiana, non molto tempo fa, è finita al centro di accese polemiche per via del suo primo film, Music.
Il film Music diretto, prodotto e scritto da Sia nel 2021, è stato al centro delle polemiche per diverso tempo. La pellicola è incentrata proprio sulla storia di una bambina autistica.
Nel film la protagonista, Music, è interpretata da Maddie Ziegler, attrice e ballerina che in passato ha collaborato con Sia a molti video musicali. A prendersi cura di lei è la sua sorellastra, una spacciatrice interpretata da Kate Hudson.
A generare le critiche, non è stata la trama della storia, incentrata appunto sul tema dell’autismo, quanto piuttosto il modo in cui questo delicato disturbo è stato affrontato. Innanzitutto, il pubblico non ha apprezzato che ad interpretare il personaggio fosse Maddie Ziegler, in quanto, non si tratta di una persona veramente autistica.
Inoltre, l’interpretazione dell’attrice è stata considerata una caricatura di questi disturbi. Il pubblico, in questo caso, ha fatto riferimento ad una scena specifica in cui la protagonista crolla e viene immobilizzata. Questa tecnica, infatti, è stata molto utilizzata in passato ma, i recenti studi la disapprovano.
Infine, Sia, è stata molto criticata anche per costruito una versione troppo fumettistica dei disturbi autistici.
In seguito alle accese polemiche scaturite per il suo film, Sia si scusò pubblicamente per non aver approfondito le ricerche sullo spettro dell’autismo e di essersi consultata con le persone sbagliate. Dopo aver pubblicato un ultimo messaggio di scuse, la cantante decise di chiudere il suo account Twitter promettendo di tagliare alcune scene dal suo film e di includere un messaggio di sensibilizzazione a inizio pellicola.
Poco prima di cancellare il suo account Twitter scrisse:
Ho intenzione di rimuovere le scene di congelamento da tutte le stampe future. Ho sentito le persone sbagliate e questa è una mia responsabilità, la mia indagine chiaramente non è stata abbastanza approfondita.