Mentre i vigili del fuoco continuano a lottare contro le fiamme che sono divampate in una palazzina nel quartiere Colli Aniene di Roma, gli abitanti della zona ritengono che si tratti di un incendio doloso.
L'incendio divampato nel quartiere di Colli Aniene, a Roma, ha trasformato in un inferno il pomeriggio di questo 2 giugno che avrebbe dovuto essere di festa per gli abitanti della zona.
Un morto e diversi feriti, di cui alcuni gravi a causa dell'intossicazione da fumo sprigionato dalle fiamme o delle ustioni, è il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, del disastro.
Proprio gli abitanti del quartiere si sono radunati nelle vicinanze di via Edoardo D'Onofrio, dove è situata la palazzina, per provare a fornire il proprio aiuto.
Raggiunti dai microfoni di TAG24, i cittadini della zona sostengono che l'incendio sia di natura dolosa, provocato da alcuni senzatetto che dormono in quelle strade.
Escludono, dunque, che le fiamme siano scaturite da un'auto parcheggiata nei pressi dell'edificio, come inizialmente ipotizzato.
Opinione condivisa da un altro abitante della zona, che sostiene che a dare inizio al disastro siano stati alcuni pezzi di polistirolo, bruciati da ignoti, tra quelli utilizzati dalla ditta che sta compiendo i lavori di ristrutturazione del palazzo.
[bbvideo id=5533353]In strada c'è uno degli inquilini del palazzo. Era fuori casa al momento dello scoppio dell'incendio, ed è tornato una volta avvisato di quanto stava accadendo.
Anche per lui non ci sono dubbi: a causare le fiamme sono stati i "detriti" dei lavori di ristrutturazione per il cappotto termico dell'edificio, lasciati dalla ditta che se ne sta occupando.
[bbvideo id=5533371]Le istituzioni della Capitale hanno da subito manifestato la propria preoccupazione e vicinanza ai cittadini colpiti, primo tra tutti il sindaco Gualtieri.
Sul posto, poi, è arrivato subito il presidente del municipio IV, Massimiliano Umberti.
Ai microfoni dei giornalisti presenti, si è mostrato più cauto dei suoi concittadini, sostenendo che le cause dell'incendio non sono ancora state accertate.
Per quanto riguarda la voce circolata in merito a una seconda vittima, Umberti la smentisce, confermando che l'unico morto accertato sia il ragazzo recuperato dai vigili del fuoco all'interno dello stabile.
Preoccupa, invece, la situazione di coloro che sono ancora dentro l'edificio: il presidente del municipio non sa, infatti, se siano stati evacuati tutti gli inquilini.
Presente anche Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del Comune di Roma.
Nel ringraziare le forze dell'ordine, i soccorsi e i vigili del fuoco "per il loro lavoro straordinario", Zevi conferma che le cause di quella che definisce una "tragedia" non sono ancora note.
L'assessore di Roma Capitale dichiara che il numero degli sfollati si aggira, al momento, intorno al centinaio. Per loro, sono state individuate due palestre in cui verranno accolti, prima di trovare sistemazioni migliori, negli alberghi della città, dopo il weekend.
[bbvideo id=5533356]