Alessio D'Amato commenta l'apparizione pubblica di Elly Schlein ad una manifestazione del M5S, con tanto di abbraccio al leader pentastellato Giuseppe Conte.
Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio ritiene quello della segretaria dem "un errore politico". Dopo l'episodio D'Amato si era dimesso dall'Assemblea nazionale del Pd.
Durante un'intervista ai microfoni del Messaggero, l'ex assessore alla Sanità del Lazio esterna il proprio disappunto per la condotta di Schlein.
Il riferimento di D'Amato va alle discusse parole di Beppe Grillo. Il fondatore del Movimento, durante l'iniziativa intitolata "Basta vite precarie", aveva invitato gli attivisti a formare "brigate di cittadinanza" e mettersi il "passamontagna", per andare "di nascosto a fare i lavoretti, sistemare marciapiedi, aiuole, tombini".
Dopo le dimissioni dall'Assemblea nazionale, dunque, D'Amato lascerà il Pd? La sua risposta è chiara.
Proprio sulle parole del fondatore del M5S si scaglia l'ex rivale di Francesco Rocca alle regionali del Lazio: secondo D'Amato "va prestata grande attenzione a cosa si dice". E se "lo si fa in una manifestazione pubblica", le parole di Grillo "possono essere considerate eversive".
Una chiosa sulla situazione interna al partito, nel quale, secondo D'Amato, "c'è molto malcontento e malessere" e a cui "bisognerà dare una risposta politica".