È Antonio Tajani il candidato del Comitato di presidenza di Forza Italia alla guida del partito azzurro. Lo rende noto lo stesso partito forzista attraverso Twitter. Come ampiamente preventivato, dunque, la scelta è ricaduta sul vicepremier e ministro degli Esteri, storico braccio destro di Berlusconi.
Il Comitato, annuncia Forza Italia nel suo tweet, "ha approvato all'unanimità il documento politico, realizzato con il contributo di tutti i dirigenti, che sarà illustrato al Consiglio nazionale".
Dall'arcinota "discesa in campo" dell'ex Cavaliere nella politica, Tajani era stato uno dei fondatori di Forza Italia nel 1994. Già allora era diventato un membro del consiglio direttivo del partito, oltre che coordinatore regionale forzista nel Lazio. Si tratta dunque del sostituto naturale di Berlusconi, che possa portare avanti l'eredità del fondatore scomparso lo scorso 12 giugno.
Ai microfoni della trasmissione Morning News, su Canale 5, Tajani ha ribadito la fedeltà del partito alla famiglia Berlusconi, sottolineando che Forza Italia "andrà avanti col sostegno" degli eredi dell'ex premier.
Il ministro degli Esteri del governo Meloni ha ricordato quanto la famiglia sia legata a FI, considerata "una delle realizzazioni più importanti di Silvio Berlusconi".
Rumours relativi a Tajani alla guida azzurra giravano già da tempo: le aveva in un certo senso confermate anche la stessa Licia Ronzulli. La capogruppo di Forza Italia al Senato aveva dichiarato che il vicepremier avrebbe avuto "l'onere e l'onore di guidarci, perché è il vicepresidente di Forza Italia, il coordinatore nazionale di Forza Italia, uno dei cofondatori di Forza Italia ed è giusto che sia così".
Nell'attesa dell'ufficialità, di seguito un estratto del documento politico-programmatico che il Comitato di Presidenza ha approvato per il Consiglio Nazionale.