Durante il mese di luglio 2023, verranno pagati gli arretrati dell’assegno unico ai cittadini che hanno presentato per la prima volta la domanda entro il 30 giugno. Ma tutti coloro che hanno presentato la domanda dopo il 30 giugno non hanno diritto a ricevere gli arretrati.
Nel testo stileremo il calendario dei pagamenti dell’assegno unico del mese di luglio, elencando quali sono le date degli accrediti ordinari e quando verranno pagati gli arretrati.
Tutti i cittadini che hanno presentato la domanda per l’assegno unico entro il 30 giugno, riceveranno il pagamento degli arretrati durante l’ultima decade del mese di luglio e, quindi, dal 20 al 31 del mese. Un po’ più in ritardo rispetto agli altri beneficiari, ma l’importo sarà più sostanzioso.
Come si calcolano gli arretrati? È opportuno fare un piccolo esempio per capire bene il meccanismo di calcolo. Il classico esempio è una famiglia che ha diritto ad una maggiorazione, in quanto è presente un figlio minore disabile a carico.
Sempre lo stesso nucleo familiare avrebbe avuto diritto alla stessa maggiorazione durante il 2022, ma per x mesi non gli è stata corrisposta. Il conguaglio deve tenere conto anche degli importi mancanti nel 2022 e all’importo dell’assegno si devono moltiplicare tutti gli x mesi in cui non è stata corrisposta la maggiorazione.
Potrebbero esserci alcuni casi in cui l’esito del conguaglio risulti negativo. In queste circostanze, l’Inps potrebbe aver erogato importi superiori a quanto realmente dovuto. Ciò vuol dire che questi nuclei familiari dovranno restituire le cifre eccedenti all’Inps. Se il debito dovesse risultare troppo alto, l’importo può anche essere restituito a rate.
A chi non spettano gli arretrati?
In relazione al pagamento dell’assegno unico 2023, i cittadini beneficiari che hanno ricevuto il pagamento del mese di giugno in ritardo, dovrebbero ricevere i pagamenti regolarmente. Potrebbero esserci alcuni rallentamenti a causa del calcolo degli arretrati, ma a parte queste situazioni, i pagamenti seguiranno la scadenza ordinaria:
L’Inps effettua i pagamenti dell’assegno unico rispettando specifiche finestre temporali. Bisogna anche tenere ben in considerazione che la data esatta dell’accredito potrebbe comunque subire variazioni. E i cambiamenti potrebbero essere anche differenti da beneficiario a beneficiario.
Come controllare quando sarà effettuato l’accredito? Per verificare il giorno in cui l’Inps provvederà a pagare l’assegno mensile, è sufficiente accedere al fascicolo previdenziale, dove potranno controllare la presenza o meno della disposizione di pagamento.
La disposizione viene caricata, di norma, sul fascicolo previdenziale un giorno prima della data effettiva dell’accredito. Si tratta, quindi, di un’ottima opportunità per sapere quando si riceverà l’importo del pagamento.
Una volta avuto accesso alla pagina del fascicolo previdenziale, si deve cliccare sull’opzione Utilizza lo strumento, autenticarsi tramite un’identità digitale. Successivamente, si deve cliccare su Prestazioni e poi su Pagamenti. Solo dopo aver eseguito questi passaggi sarà possibile individuare la prestazione relativa al 2023 e verificare la presenza o meno della disposizione per il mese di luglio.
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