Tommaso Baldanzi è senza dubbio tra i pezzi pregiati assoluti dell'Empoli. Il trequartista classe 2003 è riuscito a mettersi in mostra la scorsa stagione, portando la sua squadra alla salvezza e trovando un posto per il Mondiale U20. Nel cammino con i suoi compagni azzurri e il ct Nunziata, è stato tra i protagonisti della cavalcata fino alla finale persa contro l'Uruguay. Adesso per Baldanzi è tempo di pensare al futuro. Le tante voci di mercato sembrano accostarlo a diversi club di Serie A, che lo seguono già da mesi con attenzione. Il giovane fantasista, invece, sembra essere proiettato al lavoro e alla dedizione con la squadra di Zanetti, come testimoniato in una recente intervista.
Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, Baldanzi ha parlato del suo futuro. Alle tante domande su un'eventuale permanenza all'Empoli o un addio, il giovane protagonista del Mondiale U20 ha risposto così: La seconda stagione, quella della consacrazione è sempre la più difficile. Non sarà facile, sarà molto dura, ma personalmente ce la metterò tutta e come squadra ce la metteremo tutta. Ci teniamo a far bene, siamo molto contenti e vogliosi di iniziare. Mi piace molto il campionato italiano, sto molto bene qua e sto molto bene ad Empoli. Sono contento di iniziare qua, sono contento di poter lavorare qua e di poter preparare una stagione difficile. Per ora mi trovo molto bene.
Occhio però a possibili svolte di mercato nelle prossime settimane. Per quanto Baldanzi stia bene ad Empoli, infatti, ci sono tanti top club di Serie A a cui piacerebbe investire su di lui già da questa stagione. Al momento la squadra che lo segue con più attenzione è la Lazio, visto che Sarri ha già espresso alla sua dirigenza un forte gradimento per lui. Resta a osservare anche il Napoli, specialmente in caso di addio di Zielinski.
Negli scorsi giorni, anche Zanetti, allenatore dell'Empoli, ha parlato del futuro di Baldanzi alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico dei toscani è stato deciso riguardo le prossime tappe del giovane trequartista, pur riservandosi un margine di possibilità di assistere a sorprese: "Baldanzi e Fazzini resteranno con noi, almeno io lo spero tanto, e non hanno ancora completato il percorso. Quest’anno per loro deve essere l’anno della maturazione e consacrazione. Con loro c’è Guarino che ha fatto molto bene con l’Under 20 al Mondiale e proverà a fare un percorso di crescita. E poi abbiamo preso un giocatore come Daniel Maldini. Puntiamo molto su di lui, ci crediamo, perché è un ragazzo di grande talento e siamo convinti che sia arrivato nell’ambiente giusto per dimostrare quello che sa fare".