Padova, omicidio in pieno sole per strada: regolamento di conti fra albanesi?

Padova è stata scossa da un violento ed efferato omicidio avvenuto oggi, 23 luglio, nel primo pomeriggio, in via Dorighello, nel quartiere Forcellini, che ha coinvolto uomini di origini albanesi. Un uomo è stato trovato senza vita, riverso a terra in una pozza di sangue all'interno di un condominio proprio all'incrocio con via Cordenons. I soccorritori e i carabinieri intervenuti sulla scena hanno anche trovato un altro uomo gravemente ferito.

Omicidio in pieno giorno a Padova, sospettato coinvolgimento di mafiosi albanesi

Secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri, sembrerebbe che la tragedia sia stata il culmine di una violenta rissa avvenuta per strada tra tre persone, tutte di nazionalità albanese. "Non è dato sapere i motivi che hanno portato a questo tragico epilogo. Si ipotizza un regolamento di conti", hanno dichiarato gli investigatori. Sembra che l'arma del delitto sia stato un coltello, utilizzato per infierire sulla vittima togliendole la vita. Sarebbero due i feriti.

Le forze dell'ordine hanno raggiunto un appartamento al secondo piano, dove si pensava potesse esserci una persona asserragliata. I carabinieri, muniti di giubbotti antiproiettile, hanno utilizzato l'autoscala dei pompieri per accedere all'abitazione.

Il luogo dell'omicidio è stato immediatamente transennato e inibito ai passanti con il nastro bianco e rosso. "Sono arrivati i reparti speciali pronti ad intervenire ad ogni evenienza", conferma il comandante del Reparto Operativo, tenente colonnello Gaetano La Rocca, presente sul posto.

Per fare luce sull'accaduto, è giunto anche il pubblico ministero Roberto Piccione, che coordina le indagini in corso. Le circostanze esatte del tragico episodio devono ancora essere definite, ma la città di Padova è stata segnata da un altro drammatico evento di sangue. Proprio la scorsa settimana si era verificata un'altra tragedia, culminata con il grave ferimento di un carabiniere e la morte di uno stalker albanese, colpevole del tentato omicidio del militare.