Giornata di grande impegno per il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha prima parlato a Rainews, poi alla kermesse di Affaritaliani e successivamente ai microfoni del Tg2.
Non ci sono cattivi rapporti tra Meloni e Salvini, anzi, sarebbero ottimi. Così ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rainews. Le voci su un battibecco fra il leader del Carroccio e la presidente del Consiglio girano da qualche tempo: Salvini sarebbe insoddisfatto dei freni imposti da Meloni sulla legge di bilancio.
Critica invece la situazione migranti. Questo 2023 si sta confermando un anno difficile per via dei continui sbarchi, il vicepremier non fa segreto della sua preoccupazione ma al contempo afferma che il governo sta lavorando per tenere sotto controllo la situazione. Tajani poi, alla kermesse di Affaritaliani a Ceglie Messapica, riprende le parole del presidente Mattarella:
Si lavora anche per una soluzione pacifica in Niger che possa riportare alla democrazia. Il golpe in Centrafrica si lega tragicamente alla questione migratoria:
Infine il vicepremier annuncia la nomina di un nuovo ambasciatore in Niger.
Renzi è simpatico, afferma Tajani, ma non è certamente una persona sulla quale farebbe affidamento in politica sulla scorta di quanto accade all'interno del Terzo Polo. Nel corso della kermesse di Ceglie Messapica il ministro degli Esteri esprime il suo giudizio sul fondatore di Italia Viva:
Nessuna alleanza con i partiti di estrema destra francesi e tedeschi. Il vicepremier sbatte letteralmente la porta in faccia a Le Pen e all'AfD dicendo che nel Parlamento europeo non ci sarà mai una maggioranza che includa al suo interno i due soggetti politici. Il ministro degli Esteri torna poi sulla proposta choc dell'AfD sulle classi separate per bambini disabili:
Una posizione, quella di Tajani, già resa nota nel corso de La Versiliana e che viene ribadita durante la kermesse di Ceglie Messapica. Non è d'accordo Matteo Salvini che ritiene sia necessaria un'alleanza che includa anche il FN di Le Pen.
Non poteva mancare un intervento su "Il mondo al contrario", il libro del generale Vannacci che ha sollevato tantissime polemiche. Il vicepremier ha ricordato che anche suo padre Raffaele Tajani era militare ma non ha mai detto per chi votava affermando sempre di essere al servizio della Repubblica:
Altro tema importante in questo momento è quello del contrasto alla violenza sulle donne. Dopo i fatti di Palermo e di Caivano non poteva mancare una domanda a riguardo, il vicepremier si è espresso così ai microfoni del Tg2:
Nel breve periodo il governo muoverà passi in avanti sul tema del contrasto alla violenza anche grazie alle nuove tecnologie. Il ministro degli Esteri si dice convinto di un appoggio da parte delle opposizioni.
Due mesi dopo la morte di Berlusconi continua a tenere banco la possibilità di un ingresso della famiglia del Cavaliere nel partito. Le porte restano spalancate per il segretario di Forza Italia:
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