Nuovo bonus spettacolo, si sa già qual è l'importo che spetta a ciascun lavoratore che ne farà richiesta nel 2024. L'indennità in arrivo è stata approvata nel Consiglio dei ministri del governo guidato da Giorgia Meloni il 28 agosto scorso e andrà a sostenere gli addetti del settore per la discontinuità lavorativa. Quanto previsto dal Consiglio dei ministri segue la legge 106 del 2022 che aveva previsto la riforma del settore, stabilendo cosa sia il bonus, a chi spetti e come fare a calcolare l'importo dell'indennità.
In attesa dei chiarimenti dell'Inps (l'indennità potrà essere richiesta anche per l'anno 2023 con requisiti parametrati all'anno 2022), il decreto fissa le condizioni per beneficiare del bonus. In particolare, il principale dei requisiti è quello del reddito percepito nell'anno precedente la domanda che non dovrà essere superiore ai 25mila euro. Il bonus non è una tantum: la decorrenza dell'indennità sarà annuale e strutturale.
Arriva il nuovo bonus per i lavoratori dello spettacolo, l'indennità che andrà a sostenere i redditi degli addetti del settore come deciso dal governo nella giornata del 28 agosto scorso. Potranno presentare domanda i lavoratori che abbiano conseguito, nell'anno precedente, un reddito non superiore ai 25mila euro. Secondo le previsione del sottosegretario al ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, l'indennità andrà a favore di 20mila persone nell'anno 2024.
L'importo medio spettante a ciascun lavoratore che farà domanda del nuovo bonus sarà di 1.500 euro, ma si potrà arrivare fino a 2.200 euro. Il sostegno sarà strutturale e potrà essere richiesto da ciascun lavoratore dello spettacolo ogni anno nel caso in cui si ritrovi nelle condizioni di discontinuità lavorativa.
Il bonus viene pagato dall'Inps, in un'unica soluzione, entro il 30 giugno di ciascun anno di riferimento. Oltre all'importo del bonus, si aggiunge un beneficio per i lavoratori del settore non di poco conto. Infatti, chi percepirà l'indennità avrà la possibilità di avvalersi della contribuzione figurativa che verrà accreditata dall'Istituto di previdenza nei confronti degli stessi beneficiari dell'indennità. Pertanto, il bonus non si concretizzerà solo in un ammontare economico, ma anche in vantaggi di tipo previdenziale.
Per quanto riguarda i beneficiari del bonus del settore dello spettacolo, l'indennità includerà anche gli addetti delle imprese cinematografiche. Sono inclusi anche i soggetti che svolgano un'attività propriamente tecnica o amministrativa o di doppiaggio. Tra le imprese incluse nella misura, rientrano anche quelle radiofoniche, di audiovisivi e di televisione. Sono inclusi nel bonus anche gli operatori addetti alle cabine delle sale cinematografiche.
Il bonus entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, già a partire da quest'anno sarà riconosciuta l'indennità e avrà come parametro di riferimento lo scorso anno. Inoltre, il beneficiario del bonus sarà inserito in corsi di formazione professionali e di aggiornamento relativi al settore dello spettacolo. L'obiettivo dell'intero progetto è quello di superare il precariato e le condizioni di discontinuità dell'attività lavorativa.
Tra i requisiti richiesti ai lavoratori del settore dello spettacolo per l'accredito del bonus rientrano, oltre al reddito inferiore a 25mila euro, anche l'iscrizione al fondo pensioni di categoria, non aver lavorato nell'anno precedente la domanda con contratto a tempo indeterminato e l'aver fatto almeno 60 giornate lavorative con contribuzione accreditata nel fondo dello spettacolo.
La domanda per ottenere l'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo dovrà essere presentata all'Inps e non si potrà cumulare con altre richieste, come disoccupazione Naspi, maternità, malattia e infortunio. Per il finanziamento della misura, il governo ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro di risorse più l'autofinanziamento dell'1% dell'imponibile contributivo dei lavoratori del settore e dello 0,50% degli importi in eccedenza al massimale dei contributi (retribuzioni oltre i 100mila euro).