Nel panorama professionale italiano, l'esame di idoneità per diventare revisore legale rappresenta una tappa fondamentale per chi aspira a questo ruolo. Nel 2023, questo importante passaggio assume una rilevanza ancora maggiore grazie all'introduzione di nuove normative e modalità di svolgimento. Ecco tutte le novità in merito al bando revisori legali 2023, i termini per presentare domanda e le prove di selezione da superare.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), tramite l'avviso del 29 agosto, ha reso noto che il bando relativo all'esame di idoneità è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 65. Importante sottolineare che ogni aspirante candidato ha tempo fino alle 23.59 del 28 settembre 2023 per inviare la propria domanda attraverso il portale istituzionale del MEF.
È essenziale che ogni candidato soddisfi i requisiti delineati dall'articolo 2 del regolamento, approvato con decreto del Ministro della Giustizia in concerto con il MEF, la maggior parte dei quali sono quelli relativi e sempre uguali richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici. Decisamente importanti sono i requisiti accademici, come specificato dal bando, che invitiamo a consultare integralmente.
Alcuni punti chiave da ricordare:
La partecipazione all'esame richiede inoltre un contributo di 100 euro, come stabilito dall'articolo 3, comma 6 del decreto del 19 gennaio 2016, n. 63. Inoltre, c'è un costo aggiuntivo relativo al bollo, che ammonta a 16 euro. Entrambi questi pagamenti devono essere eseguiti online tramite PagoPA durante la procedura di registrazione.
L'intera procedura di candidatura è stata semplificata e ora può essere completata online attraverso il Portale della Revisione legale della RGS. Al termine della procedura, sarà generato un numero identificativo e una ricevuta che il candidato dovrà stampare e portare con sé il giorno dell'esame.
È di fondamentale importanza che tutti i dettagli forniti durante la fase di registrazione siano accurati. La Commissione esaminatrice eseguirà controlli, e in caso di irregolarità, potrebbe escludere alcuni candidati. Inoltre, anche dopo il superamento dell'esame, se vengono identificate incongruenze, ci potrebbero essere ripercussioni, incluse possibili cancellazioni dal Registro dei revisori legali.
Questo anno, l'esame verrà svolto secondo un nuovo regolamento, entrato in vigore il 1° luglio, come stabilito dal decreto n. 71/2023 del Ministero della Giustizia. Questo nuovo set di regole introduce modifiche rispetto al precedente regolamento, delineato dal decreto n. 63 del 2016, e riguarda non solo le modalità di esecuzione delle prove, ma anche la struttura delle commissioni esaminatrici.
La valutazione degli aspiranti revisori avviene attraverso due fasi distinte: una prova scritta e un colloquio orale. Durante la prova scritta, ai candidati verranno proposte tre domande aperte, mentre la prova orale potrebbe avvenire anche in modalità videoconferenza, facilitando quindi la partecipazione.
Le nuove modalità di svolgimento delle prove sono state specificate nel DM 13 febbraio 2023, n. 71. Esse includono:
L'ufficializzazione di date, orari e luoghi per le prove sarà comunicata sulla Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - almeno un mese prima della prima prova scritta.
Riepilogando, in sintesi, l'esame per revisore legale è composto da tre prove scritte seguite da un colloquio orale:
I candidati che raggiungono almeno 18/30 in ciascuna delle prove scritte saranno ammessi all'esame orale, che potrebbe coprire le materie citate nel decreto ministeriale n. 63/2016. Ricordiamo che questo esame orale potrebbe anche essere svolto via videoconferenza.