Da tempo ci siamo abituati ai politici che parlano da palchi con platee amiche, dalle piazze estive ai teatri televisivi.
Oltre gli eventi di partito e i vari forum più o meno patinati, resta raro trovare situazioni in cui la nostra politica viene messa in difficoltà in un evento pubblico.
L'incontro di oggi, 10 settembre sul palco della festa de 'il Fatto Quotidiano ha invece messo alla prova il ministro della difesa Guido Crosetto nell'intervista condirettore Peter Gomez e della firma politica Fabrizio D’Esposito.
Il ministro Crosetto è stato incalzato subito sulla guerra in Ucraina, rivelando di aver avuto un ruolo nella missione di pace del Vaticano, "I ministri fanno le cose senza dirle, ma ora credo si possa dire".
Rivendicando il suo ruolo nel tentativo di mediazione del cardinale Zuppi anche sulla sponda ucraina, facendo pressioni su Zelensky per l’incontro, il ministro ha rivelato un'idea che una strada diversa ci può essere solo se entrambi lo vogliono.
Il ministro della difesa ha ribadito come in ogni riunione tra omologhi ha sostenuto il bisogno di ricercare "due strade parallele", e come sia fondamentale il ruolo della politica nel "non fare il tifo ma essere pragmatici nella ricerca della pace".
Il ministro della difesa non poteva che essere chiamato in causa anche per il suo passato da presidente dell'associazione dell'industria italiana degli armamenti.
Un altro tema assai caro al popolo del fatto che ha contestato non poco il ministro Crosetto, è la questione della spesa militare. Oltre l'obbligo dell'obiettivo Nato del 2% del Pil da spendere.
La protesta del pubblico mai oltre, è stata sicuramente più accesa quando il ministro ha ribadito l'importanza dell'intervento in aiuti militari e il sostegno politico all'alleanza militare di cui siamo parte.
I giornalisti del Fatto hanno poi chiesto un parere da fondatore di Fratelli d'Italia sul nuovo incarico assegnato alla sorella di Giorgia Meloni, Arianna.
Qualche parola anche sul caso del generale Vannacci, ricevuto proprio ieri dal ministro dopo settimane di polemiche. Crosetto infatti ha dovuto sopportare attacchi velati anche dalla sua parte politica. "Se non ha parlato è perchè la premier Meloni ha altre cose più importanti da fare"