La Società a Responsabilità Limitata Semplificata (Srls) è una forma giuridica particolare ideata per agevolare l'imprenditoria, specialmente tra i giovani che non dispongono di ampi capitali iniziali. Questo modello societario ha fatto la sua comparsa nel panorama italiano con il Decreto Liberalizzazioni del 2012.
Una delle principali differenze tra una Srls e una Srl tradizionale riguarda il capitale iniziale. Mentre una Srl classica richiede un investimento iniziale di 10.000 euro, una Srls può nascere con un capitale di appena 1 euro. Da ciò deriva il soprannome "impresa a 1 euro". Ecco come aprire una Srls.
L'apertura di una Srls è, scusate il gioco di parole, piuttosto semplificata. Questo tipo di società può essere costituita con un atto unilaterale da persone fisiche. L'atto costitutivo deve essere redatto secondo un modello standard e richiede l'indicazione dell'amministratore, che può essere uno dei soci o una figura esterna.
Uno degli aspetti più attraenti della Srls è la riduzione dei costi iniziali e di gestione. Non è richiesto un onorario notarile, e al momento dell'iscrizione al Registro delle Imprese, non si devono pagare il diritto di bollo e di segreteria. Tuttavia, ci sono alcune spese inevitabili:
Sebbene questi costi siano relativamente bassi, le Srls sono soggette a specifici obblighi fiscali, come l'IRES e l'IRAP, e dovranno rispettare precise normative contabili.
Più precisamente, le relative aliquote sono le seguenti:
Se la Srls produce utili destinati ai soci, questi dovranno essere soggetti a ulteriori tassazioni, tra cui l'Irpef e l'addizionale regionale.
Per quanto riguarda la previdenza sociale, i soci di una Srls sono soggetti a determinate norme. Se non ci sono obblighi specifici, l'amministratore può iscriversi alla gestione separata Inps. Per le attività artigianali, ci sono regole specifiche per i contributi IVS, mentre per le attività commerciali o di servizio si seguirà la gestione IVS commercianti. In alternativa, è possibile considerare i soci come dipendenti, con retribuzione e contributi previdenziali già calcolati in busta paga.
Per iniziare un'attività attraverso una Srls, esistono delle procedure specifiche da seguire e delle normative da rispettare. Ecco come avviare il processo:
Quando si decide di formare una Srl semplificata, è essenziale scegliere una denominazione chiara, precisando che si tratta di una Srls. Nel modulo da compilare sono essenziali diversi dettagli:
Un notaio verifica, conferma e autentica l'atto di costituzione. Entro 20 giorni dalla firma, il notaio ha il compito di registrare la società presso l'Ufficio del Registro delle Imprese usando il software ComUnica. È necessario disporre di copie digitali dell'accordo e di tutte le autorizzazioni rilevanti per l'attività.
Dal 14 dicembre 2021, le nuove normative permettono di costituire una Srls anche online. Sebbene sia necessaria la presenza di un notaio durante il processo, non è più obbligatorio farlo di persona. Con la tecnologia, è possibile:
Prima di avviare una Srls, è essenziale considerare i pro e i contro associati a questa forma societaria.
Anche le singole persone possono aprire una Srls. In questo caso, l'atto deve essere pubblico e confermato da un notaio. Le specifiche includono:
Il processo di apertura e registrazione della società unipersonale Srls è molto simile a quello di una Srls con più soci, con una durata prevista di circa 20 giorni.