In provincia di Venezia un anziano, pesantemente ubriaco, ha rischiato di morire per annegamento: era caduto nelle acque del fiume Brenta, ma due ragazzi si tuffano e lo salvano riportando sulla riva. I ragazzi però accusano: "Tutti gli altri testimoni hanno pensato soltanto a prendere il cellulare per far foto e video".
La vicenda si è svolta a Dolo, quando nel pomeriggio del 14 settembre due ragazzi allievi della scuola Boxe Riviera del Brenta, Marco Carraro e Nicolò Gorriero, stavano tornando a casa da scuola. Arrivati nei pressi della chiesa di Dolo, notano un settantenne che barcolla vistosamente: ad un certo punto, l'uomo perde l'equilibrio e cade nel fiume Brenta, dopo aver battuto la testa contro gli argini.
Vedendolo immobile e senza dare segni di reazione, Gorriero e Carraro si gettano in acqua per salvare l'anziano: dopo averlo raggiunto, lo tirano per le gambe e, arrivati agli argini, alcune persone aiutano i due ragazzi a riportare sulla terra asciutta l'anziano. Gorriero e Carraro parlano così di questa vicenda:
Una volta salvato, l'anziano sembrava particolarmente disorientato e fortemente ubriaco, non rendendosi conto del grave pericolo appena corso. Alcuni passati hanno chiamato il 118, i cui operatori hanno preso in carico l'uomo, già noto a loro per problemi di alcolismo. Dopo un controllo in pronto soccorso che ha escluso traumi, il settantenne è stato dimesso.
Particolarmente felice del comportamento di Carraro e Gorriero il sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto:
Il sindaco ha quindi deciso di premiare con un encomio in municipio i due ragazzi.
LEGGI ANCHE: Genova, uomo di 47 anni muore annegato nelle acque del Porto Antico e Rimini, si lancia con l’auto in mare e rifiuta i soccorsi: uomo muore annegato