Il numero di contagi da Covid è in netta risalita in tutta Italia di circa il 40% e soprattutto in Veneto, Campania, Lombardia e Lazio e da ottobre arriverà il nuovo vaccino aggiornato per le nuove varianti. L'aumento dei casi è senz'altro dovuto al fatto che l'isolamento per i positivi non è più obbligatorio ma anche dalla riduzione del numero di tamponi effettuati. I numeri, inoltre, sono sottostimati, poiché la maggior parte non comunica il "test fai da te" nel momento in cui quest'ultimo risulti positivo.
Secondo quanto riporta Il Messaggero, le prime dosi del vaccino aggiornate alla variante Kraken dovrebbero arrivare tra due settimane e successivamente distribuite nelle varie regioni italiane per iniziare le somministrazioni. Infatti, insieme al vaccino Pfizer-BioNtech ne seguiranno altri di case farmaceutiche differenti. Nella Regione Lazio, le prime 200mila dosi dovrebbero arrivare ad inizio ottobre e, successivamente, incrementare entro novembre fino a 500mila dosi di vaccino anti-covid. Inoltre, la Regione Marche ha annunciato che effettuerà la doppia vaccinazione (covid e antinfluenzale) a partire dal 12 ottobre.
La circolare del Ministero della Salute raccomanda a tutti i soggetti a rischio di ricorrere al vaccino. Quest'ultimo è suggerito per gli over 60, agli ospiti di strutture lungodegenti, agli operatori sanitari, alle donne incinte, ai soggetti fragili e ai loro familiari. Il vaccino è gratuito e su richiesta può essere somministrato anche a chi non rientra in queste categorie contattando le farmacie, i punti vaccinali o i medici di famiglia che effettuano le vaccinazioni anti-covid.
I dati sono in forte incremento dopo l'estate e 99 persone, tutte over 80, sono morte, risultando positive al Covid, tra il 7 e il 13 settembre 2023. Numeri nettamente in crescita rispetto alle settimane precedenti. A ribadire i rischi di una potenziale e nuova emergenza sanitaria è intervenuta la Fondazione Gambe che ha diffuso un report in cui dichiara:
Il Presidente Nino Cartabellotta ha inoltre precisato che tali numeri sono sottostimati per una serie di motivi che riguardano le ragioni espresse in precedenza, a proposito del numero di tamponi effettuati e del cambio di normative. Ecco il suo intervento:
Insomma, si delinea uno scenario sempre più preoccupante verso cui occorrerà porre rimedio nelle tempistiche e modalità giuste, onde evitare nuove ripercussioni in primis sulla sanità.