Manovra, oggi il Consiglio dei ministri: le misure sul tavolo

È previsto per oggi l’incontro del Consiglio dei ministri in merito al testo per la Manovra 2024. La legge di bilancio ha l’obiettivo di indicare in un solo documento le entrate e le uscite dello Stato, testo poi da inviare a Bruxelles. Tanti i temi sul tavolo, dal tanto annunciato taglio del cuneo fiscale agli aiuti per le famiglie a basso reddito.

Manovra, oggi il Consiglio dei ministri: il punto sul cuneo fiscale

La bozza di intervento sembra confermare un intervento per quanto riguarda gli scaglioni Irpef, con un taglio di 260 euro per chi ha reddito oltre i 50mila euro annui e l’accorpamento dei primi due scaglioni. La misura dovrebbe essere coperta con quasi 16 miliardi di extradeficit previsti. Si prevede, inoltre, un innalzamento della cosiddetta no-tax area, allineata per dipendenti e pensionati. Sono in bozza sgravi fiscali per chi assume a tempo indeterminato mentre sembra poter essere abrogato l’Ace, l’aiuto alla crescita economica, introdotto nel 2011 e puntualmente rivisto.

Manovra, oggi il Consiglio dei ministri: interventi su pensioni, PA e sanità

La manovra del governo Meloni ha però altri nodi cruciali oltre a quello fiscale, che rappresenta da sempre uno dei suoi pilastri. Sono previsti, infatti, fondi per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione (circa 5 miliardi totali) e per quanto riguarda il Servizio Sanitario (si parla di 3 miliardi complessivi).

L’intento è quello di agire direttamente sulla riduzione delle liste di attesa, andando a chiedere da un lato un contributo maggiore da parte delle strutture private accreditate e dall’altro incentivando il lavoro di medici e infermieri, detassando gli straordinari dalle loro buste paga.

Si preannuncia, in seguito, un decreto ad hoc riguardo alle famiglie e alle pensioni, con l’ipotesi di agevolare le mamme lavoratrici e allo stesso tempo prevedere fondi speciali per le famiglie composte da più di tre figli. Una possibile nuova fonte di reddito potrebbe riguardare la revisione della tassazione dei giochi online, inclusa una possibile asta per quanto riguarda il Lotto, ma la misura è ancora solo nella sua fase di discussione preliminare.