Incontro tra Giorgia Meloni e re Abdullah II di Giordania. Ecco i temi che saranno trattati nel colloquio di oggi con il sovrano del regno hashemita a Palazzo Chigi.
L'unica certezza è che si parlerà del conflitto in corso in Medio Oriente tra Israele ed Hamas. All'incontro tra Giorgia Meloni e re Abdullah II saranno presenti anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani e l’omologo di Giordania Ayman Safadi. I due ministri si sono visti già venerdì scorso e questa di oggi a Palazzo Chigi è solo una delle tante visite che in Europa del sovrano giordano che nei prossimi giorni andrà sia a Berlino che a Parigi. Re Abdullah cercherà di convincere gli Stati europei a partecipare alla de-escalation. Prima dell'incontro di oggi Giorgia Meloni ha annunciato l'approvazione della manovra 2024.
Non solo la de-escalation. Fra gli obiettivi del re c’è quello di favorire i corridoi umanitari nel momento in cui scatterà il cessate il fuoco. Abdullah vuole anche ottenere il contributo dell’Unione europea per permettere un negoziato politico che consideri la sicurezza di Israele e le legittime aspirazioni statuali dell’Anp. Il conflitto nel frattempo prosegue ancora oggi e sale il bilancio delle vittime. L'incontro con il sovrano giordano è finito alle 13:18.
"Noi stiamo lavorando a 360° per cercare di limitare anche da un punto di vista territoriale la guerra tra Israele e Hamas dopo il vile attacco dello scorso 7 ottobre" dichiara il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani alla stampa poco prima di partecipare all'incontro tra Meloni ed Abdullah II. "Stiamo lavorando per convincere Hamas a liberare gli ostaggi e perché non ci sia un escalation e per non vedere coinvolti Iran e Libano in questa difficile situazione" continua il vicepremier "la Giordania è cruciale, ricordiamo che il sovrano è il guardiano dei luoghi sacri in terra santa quindi è anche la personalità che può parlare più di ogni altro delle diverse parti in causa" ha detto Tajani.