Il 2024 si preannuncia come un anno importante per coloro che desiderano unirsi all'Esercito Italiano. Il Ministero della Difesa ha annunciato l'apertura di ben 6.200 posti per Volontari in ferma prefissata iniziale (VFI), divisi in tre distinti blocchi di incorporamento. Andiamo quindi a vedere cosa dice il bando di concorso Esercito 2023-2024, anzi, cosa dicono i tre rispettivi bandi, in sintesi, riguardo requisiti e scadenze e quali sono le procedure di selezioni.
Per ambire a uno dei posti messi a disposizione dall'Esercito Italiano, è necessario soddisfare alcuni requisiti generici fondamentali:
Il reclutamento per gli anni 2023-2024 è stato strutturato in tre diversi blocchi:
Il processo di domanda è completamente digitalizzato. Le candidature dovranno essere inviate attraverso il portale dei concorsi online del Ministero della Difesa. Per accedere ai servizi del portale e presentare la domanda, sarà necessario possedere credenziali rilasciate da un gestore di identità digitale come SPID, CIE o CNS.
Oltre ai posti generici, l'Esercito offre la possibilità di specializzarsi in diversi ambiti. Alcune delle specializzazioni disponibili includono:
I candidati, se in possesso dei requisiti specifici, possono esprimere il proprio gradimento per una delle specializzazioni sopra elencate.
Una volta inviata la domanda, inizieranno le fasi di selezione:
I candidati selezionati saranno successivamente convocati per l'incorporamento e inizieranno un periodo di ferma prefissata iniziale della durata di 3 anni.
Chi decide di intraprendere questo cammino nella Ferma Iniziale come Volontario può aspettarsi una remunerazione mensile di circa 1170 €. Se si opta per prestare servizio nei reparti alpini, si otterrà un incentivo aggiuntivo di 50 € al mese.
Per poter partecipare al concorso VFI Esercito 2024, è indispensabile soddisfare determinati requisiti, generalmente i medesimi per la partecipazione ai concorsi pubblici, tra cui:
Inoltre, bisognerà non essere attualmente in servizio come volontario nelle Forze Armate.
Infine, per determinati ruoli specifici come "Elettricista Infrastrutturale", "Idraulico Infrastrutturale" e altri, sono richiesti ulteriori titoli specifici elencati nell'appendice al rispettivo bando.
Una quota del 10% dei posti è riservata a particolari categorie, tra cui:
In situazioni in cui non ci sono abbastanza candidati idonei da queste categorie, i posti vacanti saranno assegnati ad altri candidati idonei, seguendo l'ordine di graduatoria.