Sta circolando la bozza della legge di bilancio 2024 e gli articoli contenuti sono oltre 90. Poche le misure strutturali di lungo periodo, quasi tutte infatti prevedono stanziamenti di risorse a tempo determinato. I settori in cui si è maggiormente concentrata l’azione del governo sono quelli del taglio al cuneo fiscale e gli aiuti a famiglie ed imprese.
Passando però ad un elenco in concreto di quanto cambierà con la nuova manovra, si parte con il taglio del canone Rai. Non uno stralcio completo ma solo ad una diminuzione per il 2024: la cifra da pagare è pertanto di 70 euro invece dei precedenti 90, riconoscendo al servizio nazionale un totale di 430 milioni di euro per il 2024.
La riduzione del canone Rai non è l’unico elemento che durerà solo per i prossimi dodici mesi. Lo stesso vale per il taglio del cuneo fiscale, che sarà poi oggetto, eventualmente, di discussioni per quanto riguarderà la manovra per il 2025.
Nella bozza del testo si legge dell’aumento per quanto riguarda il bonus relativo alle rette per gli asili nido, sia pubblici che privati. Un aspetto su cui si era soffermata la stessa presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel rivendicare con forza la bontà di questo provvedimento.
Conferme, inoltre, per la carta Dedicata a te: saranno 600 i milioni per questo punto per tutto il 2024, con altri 15 milioni che andranno a rimpolpare il Fondo indigenti. La carta è rivolta all’acquisto di beni considerati di prima necessità, in gran parte alimentari, e destinata a chi ha un reddito Isee inferiore ai 15000 euro. Aiuti, infine, confermati anche a proposito delle bollette: la spesa massima è fissata a 400 milioni per il 2024, includendo anche il primo trimestre del 2025.