Oggi, 2 novembre 2023, è previsto l'arrivo in Italia della tempesta Ciaran, così chiamata dal servizio meteorologico britannico. Ciran porterà con sé piogge abbondanti, temporali e raffiche di vento estremamente intense, anche se è classificato come un ciclone extratropicale atlantico. Scopriamo quali sono le aree a maggior rischio idrogeologico e i fiumi soggetti a possibili esondazioni dovute alle precipitazioni e ai temporali.
Le regioni particolarmente esposte includono il Levante Ligure, l'alta Lombardia, il Trentino, l'Alto Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia e l'Alta Toscana. In queste aree, potrebbero verificarsi precipitazioni di almeno 90-100 mm in sole 24 ore, con il terreno già saturo d'acqua, il che aumenta il rischio di problemi idrogeologici.
Per quanto riguarda i fiumi a maggior rischio di esondazioni, in primis quelli emiliani, tra cui il Po, tra Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, insieme al Tagliamento in Friuli, il Brenta, l'Adige, il Piave e il Bacchiglione in Veneto.
La tempesta Ciaran, essendo un ciclone extratropicale atlantico, ha il potenziale per generare forti raffiche di vento, paragonabili a quelle di un uragano, soprattutto sulle creste dell'Appennino e lungo la costa tirrenica, con raffiche che potrebbero superare i 100 chilometri all'ora.
Le autorità di protezione civile raccomandano di limitare gli spostamenti e di guidare con cautela, specialmente in tratti stradali esposti come le uscite dai tunnel e i viadotti. Tuttavia, bisogna prestare attenzione anche alle frane, con Antonello Fiore, presidente nazionale di Sigea, la società italiana di geologia ambientale, che sottolinea la necessità di monitorare attentamente le zone con frane attive o quiescenti, che potrebbero diventare pericolose con le piogge.
Ecco le previsioni meteorologiche per oggi e i prossimi giorni:
Giovedì 2 novembre:
Venerdì 3 novembre:
Sabato 4 novembre:
Tendenza: