Pensione dicembre 2023: con la pubblicazione del messaggio n. 4050 del 15 novembre 2023 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver completato il calcolo per quanto riguarda le rate di pensione che saranno erogate durante il corso del mese di dicembre 2023, tenendo in considerazione anche il pagamento del conguaglio relativo alla rivalutazione definitiva che è stata prevista per l'anno in corso.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all'interno dell'art. 1 del decreto legge n. 145 del 18 ottobre 2023, il quale ha anticipato il versamento del conguaglio di perequazione in oggetto all'ultimo pagamento previsto per quanto riguarda l'anno in corso.
A tal proposito, inoltre, l'Istituto ha disposto il pagamento di un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro nel mese di dicembre 2023, in base alle disposizioni legislative che sono contenute all'interno dell'art. 70, comma 7, della legge n. 388 del 23 dicembre 2000, e ha disposto anche il pagamento della seconda tranche della quattordicesima di cui all'art. 5, commi da 1 a 4, del decreto legge n. 81 del 2 luglio 2007, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 127 del 3 agosto 2007, e così come modificato dall'art. 1, comma 187, della legge n. 232 dell'11 dicembre 2016.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il pagamento della pensione di dicembre 2023 ed, in particolare, quali sono le attività che sono state effettuate da parte dell'INPS in merito all'anticipo del conguaglio per il calcolo della perequazione prevista per l'anno in corso, nonché in merito all'importo aggiuntivo pari a 154,94 euro.
In base a quanto è stato disposto dall'art. 2 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) del 10 novembre 2022, il quale è stato introdotto di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), è stato previsto a partire dal 1° gennaio 2023 un aumento pari al 7,3% della percentuale ai fini del calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2022.
Tale aumento, nello specifico, si è deciso che sarebbe stato erogato ai pensionati beneficiari durante il corso dell'anno successivo, in sede di perequazione, andando ad operare, per l'appunto, una rivalutazione delle pensioni previste per l'anno 2024 a partire dal versamento della rata di gennaio 2024.
Invece, l'art. 1 del decreto legge n. 145 del 2023 ha previsto l'anticipo alla data del 1° dicembre 2023 del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, in modo da cercare di contenere quelli che sono gli effetti negativi che ha generato l'inflazione durante l'anno in corso, nonché da fornire un sostegno per quanto riguarda la conseguente perdita del potere di acquisto che hanno subito i pensionati.
Pertanto, tenendo in considerazione tutte le disposizioni legislative che abbiamo appena citato, l'INPS ha comunicato l'anticipo del conguaglio in oggetto per il mese di dicembre 2023, prevedendo un ulteriore aumento pari all'8,1% della percentuale ai fini della perequazione automatica delle pensioni.
Come abbiamo già accennato anche durante il corso dei precedenti paragrafi, la normativa attualmente vigente in materia prevede l'erogazione di un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro alle pensioni di dicembre 2023.
A tal proposito, questo beneficio spetta ai pensionati che ricevono un trattamento a carico dell'AGO e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerati della stessa, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie, ad eccezione delle seguenti pensioni:
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