Gli ultimi sondaggi politici SWG realizzati per il TGLa7 e aggiornati al 20 novembre, rivelano alcuni dati interessanti: tra i più significativi possiamo trovare il forte calo del Partito Democratico e la risalita di Movimento 5 Stelle e +Europa. Risalgono anche Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia continua a registrare cali leggeri. Il tasso di astensionismo torna invece ai livelli di due settimane fa. Ecco cosa dicono gli ultimi sondaggi SWG.
Fratelli d’Italia continua il suo trend discendente fatto di lievi cali: anche questa settimana perde lo 0,1% scendendo così al 29% e allontanandosi dalla soglia agognata del 30%.
Il Partito Democratico continua però a replicare gli insuccessi del partito di vertice e si distanza da FdI di altri 0,2 punti percentuali, avendo perso nell’ultima settimana lo 0,3% dei consensi, dato che porta il partito di Elly Schlein al 19,4%.
Ad approfittarne è invece il Movimento 5 Stelle, che fa un bel balzo in avanti e, forte del +0,4% acquisito nell’ultima settimana, rosicchia 0,7 punti di distanza al PD portandosi al 16,6% (-2,8% dai dem).
Dopo un periodo di calo, la Lega recupera punti, guadagnando lo 0,2% e portandosi al 9,6%. Stesso guadagno per Forza Italia, che si porta al 6,9%.
Tra i partiti minori, Azione perde lo 0,2% scendendo così al 3,7%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra perde lo 0,1% di preferenze calando al 3,5%.
Leggero rialzo di consensi per Italia Viva, che con il +0,1% rispetto alla precedente rilevazione sale al 3,1%.
Ottimo risultato per +Europa, che guadagna lo 0,3%, salendo al 2,8% e riavvicinandosi dopo tanto tempo alla soglia del 3%.
Se un partito europeista consegue un risultato positivo, un partito antieuropeista come Per l’Italia con Paragone registra un nuovo calo (-0,2% all’1,7%).
Stabile Unione Popolare all’1,2%, mentre si segnalano cali per Noi Moderati (-0,1%) e per le Altre liste (-0,2%), che si attestano rispettivamente all’1% e all’1,5%.
In calo anche il tasso di astensionismo (-4%), che ritorna così ai livelli di due settimane fa, ovvero al 41%.
Riassumiamo nella seguente tabella i dati sopra riportati, aggiungendo anche i numeri rilevati due settimane fa, per avere un quadro più chiaro delle variazioni:
PARTITO | RILEVAZIONE 20 NOVEMBRE 2023 | RILEVAZIONE 13 NOVEMBRE 2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 6 NOVEMBRE 2023 |
Fratelli d’Italia | 29% | 29,1% | -0,1% | 29,2% |
Partito Democratico | 19,4% | 19,7% | -0,3% | 20% |
Movimento 5 Stelle | 16,6% | 16,2% | +0,4% | 16,4% |
Lega | 9,6% | 9,4% | +0,2% | 9,8% |
Forza Italia | 6,9% | 6,7% | +0,2% | 6,4% |
Azione | 3,7% | 3,9% | -0,2% | 4% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,5% | 3,6% | -0,1% | 3,6% |
Italia Viva | 3,1% | 3% | +0,1% | 2,8% |
+Europa | 2,8% | 2,5% | +0,3% | 2,4% |
Per l’Italia con Paragone | 1,7% | 1,9% | -0,2% | 1,6% |
Unione Popolare | 1,2% | 1,2% | = | 1,3% |
Noi Moderati | 1% | 1,1% | -0,1% | 1% |
Altre liste | 1,5% | 1,7% | -0,2% | 1,5% |
Non si esprime | 41% | 45% | -4% | 41% |
Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.A. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4886 non rispondenti) tra il 15 e il 20 novembre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
Nel confronto a 15 giorni possiamo notare come Fratelli d’Italia stia vivendo una lieve fase calante, che però non sembra preoccupare il consolidamento della propria posizione al vertice. Stesso destino per il Partito Democratico, la cui fase discendente però sembra decisamente più marcati. Se in due settimane FdI ha perso 0,2 punti percentuali, il PD ne ha persi 0,6.
Si registra una discreta stabilità per il Movimento 5 Stelle, che tra alti e bassi resta comunque solidamente nella fascia del 16%. Stesso discorso per la Lega, mentre Forza Italia sta rivivendo una risalita abbastanza evidente (mezzo punto percentuale in più rispetto a due settimane fa).
Fase calante per Azione, discorso inverso per Italia Viva. Stabilità per Alleanza Verdi e Sinistra, Per l’Italia con Paragone, Unione Popolare e Noi Moderati.
Come già scritto, il tasso degli indecisi torna al livello di due settimane fa, ovvero al 41%: il +4% della scorsa settimana è stato quindi azzerato in questa. Per valutare se il trend è in positivo o in negativo, bisognerà attendere il dato della settimana successiva, senza però dar troppo retta ai grossi scossoni.