Uno dei piatti più tipici della cucina campana è sicuramente la minestra maritata, immancabile sulla tavola di Natale. Si tratta di una zuppa particolarmente saporita e ricca di ingredienti, tutti perfettamente amalgamati tra loro. Proprio a questo connubio perfetto si deve il suo nome, maritata, ovvero sposata, proprio a significare l’equilibrio perfetto tra tutte le componenti del piatto.
Anche se ne esistono numerose varianti, non possiamo parlare di vera minestra maritata in assenza di cavolo nero, cicoria, scarola, cotiche, piedino, puntine e salsiccia. Non proprio leggerissima insomma. Ma vediamo come si prepara.
Come avrete intuito, il segreto per una minestra maritata veramente buona è l’equilibrio perfetto tra i suoi ingredienti, i cui sapori devono bilanciarli tra loro per un risultato di gusto misurato e gradevole. Vediamo quindi quali sono gli elementi da mettere nel carrello della spesa:
Per preparare la minestra maritata tagliate grossolanamente la cipolla, la carota e il sedano, quindi cuoceteli in abbondante acqua per qualche minuto a fuoco basso. Pulite e tagliate a pezzetti le cotenne, le puntine e la salsiccia, poi dividete a metà il piedino. Aggiungete la carne nella pentola delle verdure, rigorosamente in quest’ordine: prima le puntine, poi il piedino, quindi le cotenne e la salsiccia. Fate cuocere a fuoco basso per circa 3 ore, regolando di sale e pepe e ricordandovi di eliminare ogni tanto la schiuma che si forma sulla superficie del brodo.
Una volta trascorso il tempo spegnete il fuoco, togliete la carne dalla pentola, filtratene il brodo e poi lasciatelo intiepidire. Copritelo poi con della pellicola trasparente e mettetelo in frigorifero per circa 15 minuti. Prendete quindi la carne cotta, eliminate le ossa e tagliatela a pezzetti.
Quando si sarà raffreddato, toglietelo dal frigorifero, levate il grasso che si è formato in superficie e mettetelo di nuovo a scaldare sul fuoco. Aggiungete le bietole, la scarola, il cavolo nero e la cicoria, tutte tagliate grossolanamente, mettete il coperchio e lasciate cuocere per mezz’ora.
Quando le verdure saranno quasi cotte, aggiungete la carne, spegnete il fuoco e lasciate riposare la minestra maritata per circa mezz’ora. Servitela poi tiepida con un filo di olio extravergine a crudo e una grattata di parmigiano.
Vi è piaciuta? Allora il consiglio è quello di passare al nord e provare la mitica jota triestina.
Se siete amanti del minestrone in tutte le sue varianti e, quindi, la minestra maritata della tradizione vi sembra un po’ troppo pesante, ma l’idea vi stuzzica, ecco qui per voi una versione light, comunque saporita, ma decisamente meno calorica. Gli ingredienti sono:
Preparare questa versione della minestra maritata è velocissimo e super facile, quindi si rivela il piatto perfetto per risolvere una cena dell’ultimo minuto. La prima cosa da fare è lavare e tagliate separatamente le verdure. Ognuna di esse va poi fatta lessare per 5 minuti, quindi lessata e messa in una terrina assieme alle altre.
Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua con dentro una manciata di sale, la carota, il sedano e la cipolla, tutti tagliati a pezzettoni. Al bollore aggiungete anche la carne e fate cuocere fino a quando risulterà tenera. A questo punto levate i pezzi di carne e filtrate il brodo.
Versate nel brodo bollente le verdure e la carne tagliata a piccoli pezzi. Per dare maggior sapore, potete buttare dentro anche delle croste di parmigiano tagliate a pezzettini.
Lasciate insaporire le verdure nel brodo, continuando a cuocerle per almeno 40 minuti, dopodiché servite la minestra maritata light con una bella spolverata di pepe e di parmigiano grattugiato.