27 Nov, 2023 - 10:28

Papa Francesco, condizioni di salute in miglioramento: terapia per endovena

Papa Francesco, condizioni di salute in miglioramento: terapia per endovena

Il pontefice ha denunciato già diverse settimane fa un malessere fisico dovuto ad una forma di influenza piuttosto prolungata. Nella giornata di ieri, precisa una nota diramata dalla sala stampa della Santa Sede (a firma Matteo Bruni, il direttore), si è escluso la polmonite. Il Papa è poi stato sottoposto ad una terapia antibiotica in endovena allo scopo di risolvere l’infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie. Gli accertamenti successivi mediante tac hanno poi permesso di escludere in maniera definitiva una polmonite.

Papa Francesco, condizioni di salute in miglioramento: rimandati alcuni impegni

A dare maggiori informazioni sul caso è ancora una volta Bruni, che evidenzia come le condizioni del Papa siano in miglioramento ma che si è scelto di rinviare alcuni impegni per permettergli una graduale ripresa.

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Le condizioni del Papa sono buone e stazionarie, non presenta febbre e la situazione respiratoria è in netto miglioramento. Per facilitare il recupero, alcuni importanti impegni previsti per questi giorni sono stati rimandati perché possa dedicarvi il tempo e le energie desiderate. Altri, di carattere istituzionale o più facili da sostenere date le attuali condizioni di salute, sono stati mantenuti.

L'angelus di ieri in collegamento video

Nella giornata di ieri il Pontefice avrebbe dovuto tenere il consueto Angelus dalla finestra di Palazzo Apostolico. Diversamente, il Papa lo ha tenuto dall'interno della cappella di Casa Santa Marta, in videocollegamento. La ragione era dovuta a problemi di salute di Papa Francesco, nello specifico per infiammazione ai polmoni.

Questo però non ha fatto perdere di vista i tanti temi d'attualità che spesso il pontefice tocca. Tra questi spicca la tregua nel conflitto tra Israele e Gaza:

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Oggi ringraziamo Dio perché tra Israele e Palestina c'è finalmente una tregua e alcuni ostaggi sono stati liberati. Chi non vuole dialogare non vuole la pace.

La chiusura è stata a proposito del cambiamento climatico, confermando la sua partecipazione alla Cop28 in programma a Dubai nel prossimo fine settimana.

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Beatrice Balbinot
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