Chiude Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo. Ora è vero. Le voci sul destino traballante della trasmissione televisiva di Rai 3 che va in onda il martedì in prima serata si rincorrevano da tempo ma adesso sembra proprio che chiuderà i battenti. Secondo i rumors e, soprattutto, gli addetti ai lavori, a pesare su questa decisione drastica sono stati gli ascolti bassi e i costi troppo elevati del talk. Non esattamente un mix vincente in questo periodo duro della televisione italiana. Dopo il grande cambio di guardia di Mediaset, portato sugli scudi da Pier Silvio Berlusconi, la Rai sta ancora cercando il suo nuovo indirizzo. Le scelte sull'intrattenimento legate a Pino Insegno non si sono rivelate vincenti ma sembra che anche l'innesto della politica nel piccolo schermo abbia avuto le sue difficoltà. Ecco cosa si dice in Rete.
Il talkshow di Nunzia De Girolamo nasceva come una fenice dalle ceneri di quel Cartabianca di Bianca Berlinguer che, nel suo genere, aveva fatto storia. La grande differenza tra i due programmi, però, sembra stare soprattutto nella longevità. Se il secondo ha avuto il suo ciclo sostanziale, la nuova trasmissione, invece, non sarà nei palinsesti invernali della Rai dopo che era stata annunciata come novità insieme a Salvo Sottile. Secondo gli accordi sarebbe dovuta proseguire fino a maggio ma i costi, che si assestano sui 200mila euro a puntata con la produzione esterna di Fremantle, non sembrano essere giustificati da uno share che attualmente sta fra il 2% e il 3% di media. Troppo poco. Dura legge di mercato che in televisione non risparmia nessuno, come dimostra anche la chiusura di "Liberi tutti" di Bianca Guaccero , trasmissione passata a miglior vita anche lei per gli ascolti bassi. Il destino della Nunzia nazionale, quindi, sembra quello di dover tornare a condurre "Ciao maschio" il sabato in seconda serata su Rai 1.
La trasmissione televisiva condotta da Nunzia De Girolamo non è nata benissimo. Già ai suoi esordi era, infatti, stata al centro delle polemiche legate in particolare alla scelta degli ospiti. Ecco un sunto riportato dal blog di settore Tvzap:
"Nella prima puntata del programma, la padrona di casa beneventina aveva voluto intervistare il marito Francesco Boccia. Erano seguite, poi, le interviste a Fabrizio Corona e alla diciannovenne vittima dello stupro di gruppo di Palermo. Proprio quest'ultima scelta, aveva fatto finire il talk di Rai 3 nel mirino delle Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai (organizzazione sindacale dei giornalisti del servizio pubblico) che, in un comunicato congiunto, avevano scritto: "Avanti Popolo ignora doveri Servizio pubblico."
Augurando il meglio alla carriera televisiva di Nunzia De Girolamo, è chiaro che questi mesi non resteranno per lei memorabili.