Un incubo senza fine quello di una anziana donna, della figlia disabile e del loro cane cominciato nel 2018. Le due donne sono state ripetutamente picchiate con schiaffi, pugni e spintoni, e persino secchiate di acqua gelida mentre dormivano.
Accusa gravi quelle su M.C.L.I., una 52enne di Licata. Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali colpose e maltrattamenti di animali sarebbero i capi di imputazione che hanno valso alla donna la condanna a 3 anni di reclusione. A deciderlo la Corte d'Appello di Palermo, rigettato il ricorso dell'avvocato difensore Giuseppe Glicerio. Le violenze sono iniziate nel 2018, stando alle segnalazioni ricevute dal Comando dei Carabinieri di Licata, nell'Agrigentino.