Un 64enne residente a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, è stato arrestato dalla polizia dopo aver minacciato di morte la sua ex fidanzata: "Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin", avrebbe detto. Questo, solo l'ennesimo dei tanti episodi di violenza subiti dalla donna.
"Se non torni con me ti faccio finire come a quella di cui stanno parlando in televisione". Questa terribile minaccia fa riferimento chiaro tragica fine di Giulia Cecchetin, la 22enne ritrovata senza vita dopo essere scomparsa per una settimana con l'ex fidanzato Filippo Turetta, accusato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva conclusa con la ragazza e di sequestro di persona.
L'uomo è stato prontamente arrestato dalla polizia. Verso di lui è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Siracusa. Il 64enne dovrà indossare un braccialetto elettronico per via dei suoi atti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata.
Tutto questo si è verificato a pochi giorni di distanza da una denuncia da parte della donna, che ha raccontato chiaramente altri episodi in cui ci sono state aggressioni verbali, pedinamenti e varie molestie da parte dell'ex fidanzato. Continuano a crescere così i segnali tra minacce e violenze nel contesto delle mura domestiche e delle relazioni personali.
Sappiamo che questa vicenda non è l'unica che riguarda violenza di genere con riferimento all'omicidio di Giulia Cecchettin. Solo pochi giorni fa, un diciottenne ad Aosta è stato arrestato per le stesse motivazioni. Sembra essere, ora più che mai, molto alto il rischio di emulazione se si tratta di femminicidio.