Natale è davvero dietro l’angolo ed è quindi tempo di iniziare a pensare a che cosa portare in tavola non soltanto il 25 dicembre, ma anche in tutte le occasioni che le festività invernali ci propongono. Destreggiarsi tra antipasti, primi, secondi e dolci è davvero un’impresa, anche perché bisogna conciliare i gusti dei commensali alle proprie capacità culinarie, senza dimenticare poi il tempo che si ha a disposizione.
Se per i primi ci possiamo destreggiare tra lasagne e crespelle, cosa mangiare per secondo a Natale? Ecco qualche idea!
Cosa mangiare per secondo a Natale se non un bell’arrosto? Non un arrosto qualsiasi, si intenda, ma una ricetta speciale cremosa e particolare, nella quale le arance giocano un ruolo da protagoniste. La preparazione non è affatto complessa, ma vi lascerà assolutamente soddisfatti! Partiamo dagli ingredienti:
Prendete il pezzo di carne e massaggiatelo per qualche minuto con dell’olio extravergine di oliva e del rosmarino tritato. Spremete quindi il succo delle arance e grattugiate la scorza di una delle due.
Fate imbiondire l’aglio tagliato a metà in un giro di olio EVO, quindi mettete a rosolare la carne a fuoco alto, girandola bene su tutti i lati. Sfumate con il cognac e poi versate 1 mestolo di brodo di carne e un po’ del succo d’arancia, abbassate il fuoco al minimo e mettete il coperchio. Cuocete per circa mezz’ora continuando ad aggiungere brodo e succo d’arancia ogni volta che risulterà troppo asciutto.
Trascorso il tempo, levate l’arrosto dalla pentola, avvolgetelo nella carta stagnola e lasciatelo riposare 10 minuti mentre vi dedicate alla preparazione della cremina.
Prendete il liquido di cottura rimasto nella pentola, aggiungete la scorza dell’arancia, il succo avanzato dalla cottura e la farina setacciata. Mettete a restringere sul fuoco per circa 5 minuti, mescolando velocemente con una frusta a mano. Infine regolate di sale e usate la salsa per accompagnare l’arrosto.
Continuiamo la nostra carrellata di idee su cosa mangiare per secondo a Natale con un piatto molto scenografico, oltre che buonissimo: il polpettone in crosta. Una ricetta di grande impatto, caratterizzata da un cuore filante che farà chiedere il bis e anche il tris.
Vediamo quali sono gli ingredienti:
In una ciotola amalgamate il pane spezzettato, un goccio di latte, l’uovo e il grana grattugiato. Aggiungete anche i due macinati di carne, regolate di sale e di pepe e impastate bene il tutto con le mani. Su un foglio rettangolare di carta forno andate ad appiattire l'impasto formando un ovale, sul quale dovete distribuire le foglie degli spinacini e la scamorza a cubetti. Fate aderire la farcitura alla carne pressando con i palmi delle mani, dopodiché avvolgete il polpettone su se stesso aiutandovi con la carta forno sottostante. Man mano che avvolgete, stringete bene con le mani. Chiudete infine il polpettone nella carta e mettetelo in frigo.
Aprite i rettangoli di pasta sfoglia e posizionateli in orizzontale senza togliere la carta forno sottostante. Incideteli ricavando delle strisce larghe circa 1 cm, che andrete ad intrecciare tra loro formando la trama di un cesto. Spennellate infine con un velo di senape.
Recuperate il polpettone dal frigo e posizionatelo ad un’estremità dell'intreccio. Sollevate il foglio di carta forno sottostante l'intreccio e utilizzatelo per aiutarvi ad avvolgere la sfoglia intorno al polpettone. Anche in questo caso dovete stringere bene. Trasferite il polpettone in una teglia rivestita di carta forno, posizionando la parte sigillata verso il basso. Spennellate con il tuorlo sbattuto con un goccio di latte e cuocete in forno statico preriscaldato a 200 °C. Dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 180 °C e cuocete per altri 45 minuti.