In un momento critico per il Medio Oriente, la premier Giorgia Meloni si pronuncia nuovamente sul conflitto Israele-Hamas e afferma che l’Italia è in prima linea per garantire una soluzione e una de-escalation del conflitto ancora in corso: le sue affermazioni vanno viste in considerazione del prossimo Consiglio Europeo.
Durante la replica alla Camera, dopo il dibattito in vista del Consiglio Europeo, Meloni ha evidenziato il ruolo di primo piano che l'Italia sta svolgendo per il conflitto israelo-palestinese.
La Premier afferma che l'Italia sta lavorando per un’altra tregua tra i paesi, oltreché per alleviare le sofferenze in cui versa la popolazione civile, a causa del conflitto scoppiato. Poi, non mancano alcune parole sulle critiche rivolte all’Italia per l’astensione dalla risoluzione ONU riguardo alla tregua umanitaria a Gaza. (A questo proposito, non si dimentica il flash mob degli studenti sotto il MIUR lo scorso novembre: Meloni rappresentata con le mani sporche di sangue).
Afferma che la risoluzione era sbilanciata e che l’Italia doveva mantenere una posizione di equilibrio.
Ribadendo il diritto di Israele a difendersi, la Presidente del Consiglio ha sottolineato che questa difesa dovrebbe avvenire nel rispetto del diritto internazionale. Questa posizione riflette l'impegno dell'Italia a favore di una soluzione bilanciata e giusta per entrambe le parti coinvolte.
Di seguito, si riportano le dichiarazioni di Giorgia Meloni:
Sulle scelte del governo si è recentemente espressa la segretaria del Pd, Elly Schlein rimprovera Meloni: L’Italia pagherà un prezzo altissimo".