13 Dec, 2023 - 21:51

Piattaforma SIISL: cos’è, come funziona e a chi si rivolge

Piattaforma SIISL: cos’è, come funziona e a chi si rivolge

La piattaforma del nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) è stata introdotta dal Decreto Lavoro per gestire l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro e, nel testo, andremo a spiegare come funziona.

Il sistema è attivo dal 1° settembre 2023 e permette di attivare dei percorsi personalizzati per chi richiede la fruizione dell’Assegno di Inclusione o del Supporto per la formazione e il lavoro.

Già molto utilizzata, lo sarà ancora di più dal prossimo anno, con l’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione. È tempo di spiegare cos’è e come funziona, ma anche a chi si rivolge la piattaforma SIISL.

Cos’è e a cosa serve la piattaforma SIISL

SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) è la nuova piattaforma che serve a gestire, monitorare e controllare i due nuovi strumenti di sostegno: Assegno di Inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro.

L’Assegno di Inclusione entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 (le domande possono essere presentate a partire dal 18 dicembre 2023), mentre il Supporto per la formazione e il lavoro è già attivo dal 1° settembre 2023. Entrambe le misure prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza.

La piattaforma SIISL serve a:

  • Attivare i percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione;
  • Favorire percorsi autonomi di ricerca di lavoro e rafforzare le competenze da parte dei beneficiari;
  • Consentire analisi, monitoraggio, valutazione e controllo dell’Assegno di Inclusione;
  • Consente l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro che concorrono alla gestione, al monitoraggio e al controllo della prestazione di sostegno al reddito.

Come funziona

Il SIISL permette l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro. Ecco quali piattaforme vi rientrano:

  • SIU (Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro);
  • GePI (piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale).

Alla piattaforma possono accedere sia i beneficiari dell’ADI che del SFL, le società pubbliche per la ricerca di personale e gli enti locali. Possono accedere, inoltre, i Centri per l’Impiego, le agenzie per il lavoro e tutti gli enti autorizzati all’attività di intermediazione.

In base al tipo di utente, ovvero chi richiede il Supporto per la Formazione e il Lavoro, chi richiede l’Assegno di Inclusione o i Comuni interessati alla gestione dei nuovi strumenti di inclusione sono disponibili diverse funzionalità e sezioni.

Come si accede al sistema

Accedere al SIISL è molto semplice e servono pochi passaggi. Si può accedere in due modalità:

  • Tramite la sezione dedicata, sul sito dell’Inps, cliccando sulla voce utilizza il servizio;
  • Direttamente dal sito della piattaforma SIISL.

Una volta entrati nel SIISL, gli utenti devono decidere come autenticarsi, optando per:

  • Accedi come Cittadino: per i cittadini aventi diritto che vogliono richiedere le nuove misure di inclusione e sostegno al reddito. Nell’area riservata si accede autenticandosi tramite la propria identità digitale (Spid o Cie);
  • Accedi come altro utente: per chi gestisce la misura, a seconda della propria competenza. In questa sezione si effettua l’accesso come Agenzia per il Lavoro (APL), come Ente Formatore/Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA) oppure come Patronato, sempre identificandosi con Spid oppure Cie.

Ricordiamo che la piattaforma è attiva dal 1° settembre 2023. In questo caso, è bene ricordare che, almeno per il momento, possono utilizzare la piattaforma SIISL solo i beneficiari del SFL. Per quanto riguarda chi vorrà beneficiare dell’Assegno di Inclusione potrà utilizzare la piattaforma più in là, ovvero da quando sarà attiva la misura.

AUTORE
foto autore
Sara Bellanza
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE