Roma si prepara a celebrare la storia della Colonna Traiana con una mostra al Colosseo.
Il Parco archeologico dell'anfiteatro infatti racconterà un vero e proprio simbolo della storia romana come recita il titolo dell'esposizione.
L’inaugurazione è avvenuta ieri, Giovedì 21 Dicembre 2023, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo e aprirà ufficialmente al pubblico, da oggi Venerdì 22 Dicembre 2023 fino al 30 Aprile 2024.
La mostra è stata organizzata e voluta dal Parco archeologico del Colosseo e dal Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza. Il tutto a cura di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Angelica Pujia e Giovanni Di Pasquale.
Con l'avvio della mostra, il Parco archeologico del Colosseo sarà aperto dalle 9.00 alle 16.30, tutti i giorni ad eccezione del 25 Dicembre, con l'ultimo ingresso previsto alle 15:30.
Oltre la mostra sarà possibile visitare anche i siti del Colosseo – Palatino – Foro Romano e Domus Aurea. Senza dimenticare il sistema museale composto dal Foro Romano, dal Museo del Colosseo e dal Museo Palatino, riaperto solo lo scorso 12 Dicembre con un nuovo allestimento. Qui, infatti sono previste le esposizione di due straordinari soffitti, uno dipinto e uno in stucco, risalenti al I° Secolo d.C. provenienti dal colle Palatino.
Per l'occasione, fino a Sabato 7 Gennaio saranno visitabili anche le suggestive visite serali Luna sul Colosseo. Ogni Giovedì, Venerdì e Sabato a partire dalle 18.00 fino alle 22.00, ad eccezione di Sabato 24 Dicembre e Sabato 31 Dicembre, guideranno i visitatori attraverso un itinerario lungo i sotterranei, appositamente illuminati per rendere ancora più emozionante il percorso nel cuore dell'Anfiteatro Flavio.
La visita alla mostra dedicata alla Colonna Traiana è compresa nel costo del biglietto di ingresso al Colosseo.
Chi visiterà la mostra avrà il piacere di ammirare i tanti modelli ricostruttivi, non solo della Colonna stessa ma anche delle macchine usate per il trascinamento e il sollevamento dei giganteschi blocchi.
Si potranno ammirare le funi e i sistemi di aggancio oltre agli strumenti come i compassi, le squadre, gli argani, le manovelle e i fili a piombo ritrovati durante le operazioni di scavo.
La colonna Traiana, nel corso della sua storia, fu ammirata da molti Papi e sovrani di tutta Europa. Questi non riuscendo a spostarla, la fecero disegnare, calcare o replicare, come fece Napoleone I. In un caso venne perfino riconsacrata per volere di Papa Sisto V.
Sin dalla sua progettazione infatti la Colonna di Traiano, inaugurata nel 113 d.C. rappresentò una vera e propria sfida per l'uomo.
L'estrazione del marmo dalla cava di Carrara, il trasporto via terra, via mare e via fiume e tutto il processo di lavorazione e posa nel cantiere del Foro di Traiano a Roma ha infatti richiesto un notevole impegno e ingegno da parte di tutti.
Per realizzare questo racconto illustrato avvolto dal colore blu che racconta l’interazione tra l'uomo e la tecnologia hanno collaborato circa 20 istituzioni ed enti pubblici e privati. Garantendo così il prestito di più di 60 oggetti tra reperti, modelli, macchine, calchi e disegni.
Legato all’esposizione temporanea anche un catalogo di pannelli e testi di approfondimento accompagnati da immagini inedite. Non manca poi un allegato bibliografico che riassume le più importanti pubblicazioni scientifiche dedicate alla Colonna.
Il tutto rappresentato da un registro di mostre, di studi e raccolte di saggi scientifici.
Nel corso della mostra, fin dalla sua apertura, saranno programmate conferenze a tema e podcast dedicati. Oltre che una giornata di studi che farà il punto sulle ultime ricerche e sulle problematiche legate alla conservazione dei tanti reperti storici.
Realizzata poi, per contribuire al racconto della Colonna, anche una webAPP in lingua italiana e inglese.