Un intervento chirurgico storico e avveniristico. Per la prima volta al mondo, un uomo ha recuperato l'uso della mano grazie alla trasposizione dei nervi del piede. L'operazione è stata effettuata in Italia, all'ospedale Cto di Torino, su un uomo di 55 anni.
Cinque mesi fa, l'uomo aveva riportato lesioni gravissime sia agli arti superiori che a quelli inferiori in seguito a un incidente stradale in scooter. I medici le hanno provate letteralmente tutte, e a quanto pare qualcosa di più, per rinfocolare le speranze del paziente di riavvicinarsi a condizioni di vita accettabili. Dopo lo scontro, del resto, il 55enne aveva riportato la lesione completa del plesso brachiale del braccio sinistro e aveva dovuto subire l'amputazione di metà della gamba sinistra.
La stessa amputazione ha però messo a disposizione del team di micro e neurochirurghi impegnato la parte peroneale del nervo sciatico dell'arto inferiore sinistro. Per intenderci, quella zona grazie alla quale è possibile la dorsiflessione del piede. Altrimenti inutilizzata, la parte è stata invece trasposta sul braccio paralizzato, consentendo all'arto una riattivazione funzionale.
Ma mai prima d'ora, appunto, erano stati utilizzati nervi degli arti inferiori. L'operazione è durata dodici ore, non sono state ravvisate complicanze e il paziente, che resta ricoverato nel reparto di Neurochirurgia, sta bene.
In sala operatoria, è stata applicata una procedura maturata dopo quattro anni di ricerca e pubblicata su una nota rivista scientifica. L'intervento è stato approvato infine dal Comitato etico della Città della Salute del capoluogo piemontese.
Un caso di chirurgia storico e avveniristico, che dovrebbe far pensare in merito ai tagli alla sanità contro cui si oppongono medici e infermieri (il punto di vista di Stefano Bandecchi di Alternativa popolare). Quest'anno, però, Tag24 vi ha raccontato anche di un caso assurdo in Brasile, quello dell'influencer deceduta in seguito a un intervento casalingo,